Asp Cosenza: Scarpelli completa la riorganizzazione della rete ospedaliera
"Per come previsto dal Decreto 18/2010 e dal Decreto 106/2011 e come indicato dalla Struttura Commissariale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria l’ASP di Cosenza ha completato il programma di riorganizzazione e razionalizzazione della Rete Ospedaliera della Provincia di Cosenza. - Comunica una nota stampa del Dott. Gianfranco Scarpelli - Certamente con la nuova Rete Ospedaliera si daranno risposte appropriate e di qualità ai bisogni dei Cittadini in quanto si sono definiti in maniera chiara quali sono i Livelli Assistenziali per Acuti e quelli per Postacuti evitando in tal modo di continuare ad effettuare Ricoveri in Posti Letto inappropriati con la conseguenza di non avere mai posti disponibili per Acuti.
Infatti la nuova Rete Ospedaliera prevede la definizione degli Ospedali Spoke di Cetraro/Paola, di Castrovillari e di Rossano/Corigliano che devono considerarsi a tutti gli effetti come un unico Ospedale anche se con le Unità Operative distribuite su due Presidi come il caso di Cetraro/Paola e di Rossano/Corigliano.
Finalmente si potrà riattivare la Degenza dell’U.O. Neurologia di Corigliano anche grazie all’accordo raggiunto con le Organizzazioni Sindacali che hanno dimostrato grande lealtà e collaborazione con l’ASP di Cosenza, sulle modalità di trasferimento del Personale in Esubero dagli Ospedali riconvertiti.
La distribuzione delle Unità Operative ha dovuto tener conto obbligatoriamente di quanto previsto dal Decreto 106/2011 in quanto il Tavolo Massicci ha imposto in questa fase il rispetto rigido del predetto Decreto al fine di evitare provvedimenti di grave inadempienza da parte della Regione e dell’ASP di Cosenza.
In particolare sono stati previsti per l’Ospedale Spoke Cetraro/Paola – P.O. Cetraro N° 156 Posti Letto e P.O. Paola N°150 Posti Letto, per l’Ospedale Spoke Rossano/Corigliano – P.O.Rossano N°150 Posti Letto e P.O. Corigliano N° 141 Posti Letto. - Continua la nota - La nuova organizzazione degli ospedali Spoke si realizzerà senza notevoli spese di ristrutturazione, ma solo con piccoli interventi di manutenzione ordinaria.
Inoltre si è stabilita la nuova organizzazione degli Ospedali di Zona Montana di Acri e San Giovanni in Fiore che si integreranno con l’Ospedale Spoke di Castrovillari ed in cui saranno presenti il Pronto Soccorso, la Medicina , la Lungodegenza, la Chirurgia, la Dialisi, il Laboratorio Analisi e la Radiologia.
La nuova Rete Ospedaliera insieme con la riconversione degli P.O. di Praia a Mare , Trebisacce, Cariati e Lungro in CAPT/Casa della Salute in cui sono già attivi N°20 Posti Letto di Lungodegenza Territoriale permetterà di evitare ricoveri inappropriati nei Reparti di Medicina degli Ospedali Spoke, da utilizzare solo per i Pazienti in fase Acuta e darà una risposta alla grave problematica della mancanza di Posti Letto che quotidianamente si riscontra negli ospedali.
In questi giorni si stanno raccogliendo le adesioni dei Medici di Famiglia al Progetto dei Nuclei delle Cure Primarie che favoriranno il rafforzamento della Medicina Territoriale con il trattamento sul Territorio dei Codici Bianchi ed il controllo dei Pazienti con Patologie croniche quali Diabete, Ipertensione, BPCO, Sindrome Metabolica.
Inoltre è stata avviata la gara per il rinnovo delle Autoambulanze ormai obsolete e che permetterà di avere una Rete di Emergenza/Urgenza efficiente ed efficace. - Conclude la nota - Tali provvedimenti già presentati e condivisi con le Organizzazioni Sindacali rappresentano un passaggio Epocale per la Sanità Cosentina e Calabrese dopo anni di indifferenza e di grave disorganizzazione che hanno determinato il dissesto economico/finanziario della sanità nella Regione Calabria. Il Direttore Generale Dr.Scarpelli ritiene sia il momento di rispettare e condividere da parte di tutti gli Operatori Sanitari e da parte delle Istituzioni sociali e politiche l’obiettivo delle tre r: Regole, Responsabilità, Risultati."