Agroalimentare in Calabria. Il ministro Catania ha incontrato le organizzazioni di categoria
Il Ministro per le Politiche agricole Mario Catania, assieme all'Assessore regionale della Calabria Michele Trematerra, ha incontrato oggi i rappresentanti dello organizzaizoni professionali del settore. I lavori sono stati introdotti - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - dall'assessore all'Agricoltura Trematerra il quale ha sottolineato l'importanza dell'incontro perché dimostra che "c'è – sostiene Trematerra - un sentire comune che è quello di imboccare una strada per valorizzare le risorse che ci sono nella maniera più qualificante. D'altra parte, le aziende visitate questa mattina sono il segno di quale sia il livello agroalimentare in Calabria".
Sono, quindi, intervenuti - presente anche il dirigente generale del Dipartimento "Agricoltura" Giuseppe Zimbalatti, i rappresentanti professionali di categoria. Per la CIA è intervenuto Mauro D'Acri che ha sottolinato come sia necessario "aggregare le migliori eccellenze calabresi di cui lei oggi ne ha visto qualcuna per dare un'immagne reale della nostra produzione".
Il saluto della Coldiretti Calabria è stato porto dal Presidente regionale Pietro Molinaro il quale ha evidenziato la strada imboccata da qualche anno, quella di dare certezze alle imprese che lavorano seriamente. "Noi in questa regione rappresentiamo - ha detto - un ruolo importante nel made in Italy".
E' quindi intervenuto Alberto Statti per la Confagricoltura. "Siamo diventati bravi nella produzione per eccellenza ma ancora ci stiamo attrezzando per la commercializzazione del prodotto, facilitando l'inserimento nelle aziende di nuove professionalità". Statti ha lamentato il forte aumento delle spese per il mantenimento delle aziende e delle produzioni, come, ad esempio, il gasolio per il trasporto, e le carenze delle vie di comunicazione. Statti ha parlato anche delle difficoltà che si stanno vivendo in qualche settore particolare come quello vitivinicolo e quello olivicolo "che è - ha detto - in ginocchio. Per il settore agrumicolo, se da una parte vi è un ottimo sviluppo, dall'altro, in certi territori, rischia di restare abbandonato".
Per la Copagri è intervenuto Franco Celi che ha evidenziato alcuni impedimenti al migliore sviluppo del settore come la frammentazione aziendale e la loro debolezza, la lentezza della burocrazia ed ha chiesto una migliore applicazione normativa per poter lottare contro i prodotti contraffatti.
Il ministro Catania, nel concludere i lavori e rispondendo ai diversi quesiti ha detto "mi fa piacere vedere, anche attraverso le vostre dichiarazioni, il lavoro positivo che sta facendo l'Assessore Trematerra. Mi piace intravedere la possibilità di un ottimo inserimento del vostro prodtto nel mercato, che è una dinamica economica ma che è fatto anche di regole. La cosa importante … per la Calabria è vincere la scommessa del mercato. Sono contento di non aver sentito doglianze sotto il profilo della fiscalità.
Parlando della Pac ha detto che si sta lavorando per avere risultato anche in questo settore. Sul dato mercato, devo dire che la Calabria ha delle potenzialità inespresse. Ci sono regioni italiane che sotto questo aspetto hanno fatto molto di più ma mi conforta parlare con l'Assessore perché su questi argomenti è fortemente mobilitato".