Cultura e legalità a Cotronei trovano il terreno fertile
Nei giorni scorsi, la sala consiliare “E. Guarascio” del comune di Cotronei, era gremita di persone per il convegno promosso dall'Amministrazione Comunale: Ricordare… Per educare al futuro.
Molte - si legge nel comunicato dell'ufficio stampa del Comune di Cotonei - le autorità presenti all’interno dell’iniziativa che l’assessore alla cultura Isabella Madia con il resto della amministrazione comunale hanno coinvolto per ricordare le vittime di mafia (ventennale della morte del giudice Giovanni Falcone) e per educare le nuove generazioni al futuro. Si inizia il convegno con l’Inno di Mameli, cantato dai giovani ragazzi delle scuole elementari e medie. Si e poi proceduto con un minuto di silenzio per la giovane vittima "Melissa" di Brindisi e per le vittime del terremoto dell’Emilia Romagna.
I ragazzi del I.P.S.C.T. hanno letto delle riflessioni di Falcone, Don Puglisi e Borsellino. Dal vivo i ragazzi delle scuole elementari hanno cantato la canzone di Fabrizio Moro “Pensa”. Il convegno ripreso dalla Dott.ssa Madia, che oltre al ringraziamento a tutte le autorità presenti, innalza il valore della formazione ai giovani. Annunciando che la cultura è un elemento importante per sconfiggere la mafia e creare una società più giusta e solidale. Dopo la conclusione dell’assessore, si è proiettato il video del discorso del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha proferito a Palermo. Il dott. Nicola Belcastro sindaco di Cotronei, inizia il suo intervento evidenziando il lavoro che la sua amministrazione sta svolgendo, sin dal mese di settembre all’interno della comunità, con lo scopo di riportare serenità in una società dove si sono riscontrati anche fatti poco piacevoli. Ulteriori ringraziamenti, il sindaco, invia alle forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo all’interno del territorio. Evidenzia l’impegno per l’abbattimento dei fabbricati abusivi di imprenditori zootecnici che effettuano pascolo abusivo è che intreccia negativamente le attività che si dovrebbero svolgere in quelle zone e non solo. Ricorda che la sua amministrazione per non “incidere” sul bilancio, si sono dimezzate le indennità di ogni singolo componente. E' seguito l'intervento del parroco di Cotronei don. Francesco Spadola che ha fatto una riflessione accurata sul significato di legalità e giustizia.Esamina con precisione la realtà sociale di Cotronei, divisa dalle posizioni politiche ed identificando la condizione sociale non del tutto positiva, proprio perché se la società è unita riesce meglio a risolvere i vari problemi.
Il Dott. Carlo Villani, Sostituto Procuratore della Repubblica di Catanzaro, inizia il suo intervento ricordando le vittime di mafia, in generale la figura di Falcone, Borsellino e Livatino. Incita la cittadinanza a collaborare con la giustizia, perché così facendo le forze dell’ordine riescano a svolgere meglio e prima il proprio lavoro. Fa notare la mancanza di materiale cartaceo all’interno delle procure italiane tanto da non farli lavorare quotidianamente. Una ragazza di Cotronei, Roberta Bevilacqua, ha eseguito dal vivo con la sua voce cristallina la canzone di F. Mannoia “Io non ho paura” emozionando la platea. Verso la fine intervengono i rappresentanti del governo regionale nella figura del Consigliere Regionale on. Alfonso Dattolo e del Presidente del Consiglio della Regione on. Francesco Talarico confermando il loro lavoro all’interno della nostra regione e che la mafia non è una “cosa” che non si può eliminare. Basano il lavoro da svolgere sulle scuole per una nuova educazione alla lotta contro le mafie e invitando i cittadini, che con il voto possano scegliere governi territoriali capaci e convinti a lottare contro queste associazioni criminali presenti. La Dott.ssa Madia nel concludere ringrazia la cittadinanza per la partecipazione e il convegno finisce con le letture dei ragazzi delle scuole medie e con la canzone di L.Pausini “Il Mondo Che Vorrei”.