Il presidente Mario Oliverio ricorda Giovanni Falcone
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio che ricorda Giovanni Falcone
“È un anniversario particolare il ventennale della morte di Giovanni Falcone ucciso a Capaci insieme alla moglie Francesca Morvillo ed agli agenti Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Particolare perché oltre contare due decenni da quell’atroce strage, seguita 57 giorni dopo dall’uccisione di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, coincide con un periodo segnato da dolore rinnovato, da una ingiusta morte come quella di Melissa Bassi e dal ferimento di altre ragazze a Brindisi, ancora dal sangue . Giunge in un momento in cui si cercano risposte e verità per fatti atroci, in cui alti sono i timori.
Dopo venti anni, ora occorre più che mai, fuori da ogni retorica, ricordare quel sacrificio, il lavoro, l’intelligenza, la tenacia, il senso alto dello Stato di un magistrato che, come Borsellino, ha pagato con la vita, difficilmente condotta, il suo battersi per la giustizia. La lotta alla mafia ed alla criminalità ha portato a risultati importanti, anche grazie alle intuizioni ed alle proposte di Giovanni Falcone, ma ancora altri dovranno arrivare. Tante cose sono state dette e scritte in questi venti anni. Fra tutte le frasi, le parole, credo che vivido resti ciò che si scrisse sulle bianche lenzuola della manifestazione di Palermo dopo gli attentati e le morti dei due giudici: “Non li avete uccisi- dicevano i tanti ribellatisi alla barbarie, alla mafia- le loro idee camminano sulle nostre gambe.”
E’ così che si dovrà ancora fare: dare, ognuno per la sua parte, ancora e sempre gambe robuste a quelle idee giuste, moltiplicando gli sforzi per combattere la criminalità, l’illegalità, il malaffare, la corruzione, in una parola la negazione di un futuro libero e sicuro per i cittadini. Occorrerà farlo guardando alle tante componenti sane di questo Paese, prima fra le quali i tanti giovani che oggi davvero commuovono con la forza dei loro ideali, del loro coraggio, dell’impegno nel raccogliere l’eredità, prima di tutto culturale, di uomini come Falcone e Borsellino. Sta alle istituzioni sostenere il loro ed altri percorsi. La Provincia di Cosenza, che per la legalità, negli anni, ha costantemente favorito il dibattito, l’informazione, la conoscenza diretta ai giovani nel corso di molte iniziative seguiterà a farlo, nella consapevolezza che questo serva ad opporre significative barriere a difesa di una essenziale memoria, di quanto si è saputo costruire per la democrazia e la giustizia e per quanto ancora bisognerà edificare".