La Confcommercio Cosenza ha incontrato l’assessore Luigi Vigna

Cosenza Politica
Luciano Vigna e Klaus Algieri

Questa mattina, presso la sede provinciale di via Alimena 14, si è tenuta l’Assemblea annuale per l’approvazione del Bilancio 2011 di Confcommercio Cosenza. Al termine dell’Assemblea, il Direttivo di Confcommercio ha incontrato l’Assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, crescita economica urbana del Comune di Cosenza, Luciano Vigna. L’incontro ha rappresentato l’occasione per comunicare i provvedimenti che il comune brutio ha intenzione di adottare con riguardo alla nuova Imposta Municipale Unica (IMU).

“Gli imprenditori sono molto preoccupati - ha affermato il Presidente, Klaus Algieri - e aspettano di conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale nella definizione del prelievo fiscale legato alla nuova imposta sulle proprietà immobiliari”. “L’IMU si inserisce in un contesto estremamente delicato per le aziende che devono già far fronte ad una forte riduzione dei consumi. È necessario - ha continuato - che in ambito locale, l'impatto dell'imposta sia limitato, almeno parzialmente, dall'abbattimento delle aliquote”.

Buone nuove sembrano, però, arrivare per gli imprenditori cosentini. Come ha affermato l’Assessore Vigna “il Consiglio Comunale ha intenzione di deliberare l’applicazione dell’aliquota base IMU dello 0,76% sugli immobili posseduti da imprese ed utilizzati per l’esercizio di un’attività commerciale.” “Ogni comune punta su un settore strategico. Cosenza - ha continuato - quale capoluogo di una delle provincie più grandi d’Italia è per vocazione il centro di importanti flussi commerciali e l’Amministrazione Comunale ritiene che proprio lo sviluppo delle attività commerciali rappresenti il futuro economico del territorio”.

“Per questo vogliamo agevolare gli imprenditori riconoscendo loro la minima aliquota IMU. Siamo in controtendenza rispetto alla maggior parte dei comuni italiani - ha concluso l’Assessore - ma la nostra Amministrazione Comunale è disposta a rinunciare a parte delle entrate per essere più vicina alle attività economiche del territorio e promuoverne così lo sviluppo”. Nei prossimi giorni, quindi, il Consiglio Comunale delibererà le aliquote IMU da applicare sul territorio. Queste le proposte che saranno discusse:

- Priorità alle famiglie. L’Amministrazione Comunale di Cosenza ha intenzione di adottare l’aliquota base dello 0,4% per l’IMU sulla “prima casa”. Grazie a questa scelta, le famiglie sarebbero gravate da un ridotto prelievo fiscale per la nuova imposta: l’aliquota IMU verrà infatti applicata sugli attuali estimi catastali, che per il comune brutio, sono tra i più bassi d’Italia.

- Per tutte le atre tipologie di immobili sarà applicata l’aliquota dell’1,06%.

- Unica eccezione per le proprietà immobiliari destinate ad attività commerciali che, come annunciato, potranno usufruire dell’aliquota base dell’0,76% invece di quella massima dell’1,06%.

Il risparmio potrebbe essere significativo. Per fare un esempio il proprietario di un negozio di 180mq (categoria catastale C/1) con un'aliquota dello 0.76% dovrà versare 1.922,80 Euro di IMU. Nel caso invece di applicazione del tetto massimo di imposta (1.06%), l’esborso sarebbe di 2.681,80 Euro (ben 759 Euro in più).

“L’attenzione riservata alle attività economiche cosentine - ha affermato il Presidente Algieri - dimostra la vicinanza di questa Amministrazione Comunale al settore del commercio e la volontà di ascoltare le istanze che provengono dalla categoria. Confidiamo, quindi, nella disponibilità di questa Amministrazione Comunale a continuare a collaborare per garantire la massima promozione e tutela delle attività commerciali”.

“È fondamentale che non siano le imprese a pagare le conseguenze dell’introduzione di una nuova imposta come l’IMU, soprattutto se imprese di piccola e media dimensione, a conduzione familiare, che già faticano nell’attraversare questo difficile periodo di crisi. Il nostro auspicio - ha concluso Algieri - è che anche le altre amministrazioni comunali della provincia compiano un atto di responsabilità evitando le aliquote IMU più alte”.