Sequestrati 50000 litri di gasolio, tre autobotti e denunciate nove persone
50.000 litri di prodotto petrolifero agevolato, 3 autobotti sequestrate e la denuncia di 9 persone è il risultato di un servizio portato a termine dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza nel contrasto alle frodi nell’utilizzo del gasolio agricolo, carburante che ha un costo molto inferiore rispetto allo stesso prodotto destinato alla comune autotrazione. Il legislatore, infatti, proprio per incentivare il delicato settore dell'agricoltura, ha previsto un considerevole abbattimento dell'accisa sul carburante utilizzato per i mezzi impiegati nel settore “primario”. Ma come hanno accertato i finanzieri di Cosenza, in questo caso il prodotto veniva distolto dalla sua naturale destinazione per essere impiegato in usi diversi e con notevole pregiudizio per l’Erario.
Il servizio ha tratto origine da una preliminare ed articolata attività info-investigativa condotta dalle Fiamme Gialle di Cosenza e concretizzatasi in due diversi interventi.
In particolare, nel mese di ottobre scorso una pattuglia in servizio di controllo economico del territorio individuava - all’interno di un’area adibita temporaneamente a luna park - alcuni soggetti intenti a scaricare da un’autobotte, in diversi contenitori, del prodotto risultato, ad un successivo esame, gasolio denaturato per uso agricolo. Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza consentivano di individuare i destinatari in alcuni esercenti l’attività di intrattenimento e di appurare che il prodotto sarebbe servito per alimentare i gruppi elettrogeni di diverse attrazioni.
L’avvio di una mirata attività investigativa, effettuata nell’immediatezza, sia attraverso gli strumenti tradizionali di polizia (pedinamenti, appostamenti, ecc.) che esaminando numerosa documentazione rinvenuta, ha consentito di individuare gli autori, a vario titolo degli eventi delittuosi sopra citati, sette soggetti del cosentino dediti alla realizzazione di profitti illeciti in questo lucrosissimo settore, che con il loro operato oltre a cagionare un danno evidente al Fisco, contaminano l’economia legale.
La successiva attività è stata portata a termine ieri quando una pattuglia di Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza ha fermato sulla Statale 107, in direzione Cosenza, due soggetti alla guida di due autocisterne, risultate poi trasportare gasolio agevolato, senza essere in possesso di documentazione idonea per il trasporto di quel prodotto che, al pari dei sette denunciati lo scorso mese di ottobre, sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica per le violazioni al Testo Unico sulle Accise (D.Lgs n. 504/1995).