Gemellaggio tra Conflenti e Settimo Torinese
Sono iniziate da Settimo Torinese le “Giornate piemontesi” della delegazione municipale di Conflenti che ieri pomeriggio ha incontrato l’Amministrazione Comunale settimese al gran completo. L’iniziativa si è svolta nella sala “Primo Levi” della Biblioteca Comunale “Archimede”, struttura moderna e polivalente ricavata all’interno di una vecchia fabbrica di vernici. Ad accogliere gli amministratori conflentesi il Sindaco di Settimo Torinese, Aldo Corgiat Loia; il Presidente del Consiglio Comunale Dino Sportiello; gli Assessori e i Consiglieri del civico consesso settimese, otto dei quali sono di origine calabrese. A rappresentare Conflenti nella cittadina piemontese, il Sindaco Giovanni Paola; il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Stranges; il Vicensidaco Emilio D’Assisi; gli Assessori Bruno Scalzo e Michele Paola; i Consiglieri Comunali Antonio Stranges, Federico Gallo, Antonio Mastroianni, e Daniela Stranges. Quest’ultima ha intavolato un confronto - dibattito sulle politiche di genere con Caterina Greco, assessore al Welfare di Settimo Torinese originaria di Savelli, suggestiva località montana in provincia di Crotone. Stranges, consigliera ventenne ed unica rappresentante femminile nel civico consesso di Conflenti, ha ribadito che “ogni donna dovrebbe essere libera e che non dovrebbero esistere le ‘quote rosa’ perché la presenza femminile negli organi elettivi dovrebbe essere automatica e naturale. La diversità di ogni individuo, maschile o femminile che sia, - ha puntualizzato la giovane conflentese - non può che portare arricchimento e migliorare la società”.
Caterina Greco ha spiegato che a Settimo è nato il Forum delle donne e ha raccontato la sua storia di ragazza del Sud ‘emigrata’ al Nord per ragioni di studio che, dopo aver conseguito la laurea, è rimasta a lavorare in Piemonte dove è riuscita ad affermarsi e a farsi una famiglia. Greco ha anche elogiato l’impegno e la dedizione delle donne calabresi che hanno incarichi dirigenziali in diversi ambiti, “perché il contesto calabrese certamente ha maggiori problematiche e criticità, rispetto a quello piemontese”. L’Assessore al Welfare settimese con sangue calabrese nelle vene, ha poi espresso un plauso particolare per alcune donne sindaco che in Calabria sono in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. Greco ha citato ad esempio Carolina Girasole, Maria Carmela Lanzetta, Elisabetta Tripodi, rispettivamente prime cittadine di Isola Capo Rizzuto, Monasterace e Rosarno. “Tre donne - ha commentato Greco - che hanno un gran coraggio”.
Il Sindaco Corgiat Loia ha definito Settimo Torinese “una città della Calabria” non solo per la nutrita rappresentanza anche in consiglio ma proprio perchè la maggior parte dei cinquantamila abitanti della cittadina è di origine calabrese. “In passato - ha ricordato il Sindaco - i meridionali rappresentavano la manodopera per le fabbriche. Oggi si sono imposti anche a livello intellettuale e dirigenziale, conquistando postazioni apicali in diversi settori”. Il primo cittadino ha evidenziato la maturazione sociale avvenuta nel corso degli anni fra la popolazione settimese che ha saputo fare accoglienza e integrazione non solo con le parole ma con le buone prassi. “Oggi Settimo è una città vivibile pur avendo tante anime diverse. Come amministrazione - ha rimarcato Corgiat Loia - teniamo molto anche a preservare le tradizioni locali perché non vengano dimenticate le radici delle piccole comunità locali che, insieme, fanno un’unica e omogenea città”.
Giovanni Paola ha ringraziato il Comune di Settimo per la straordinaria accoglienza ed ha invitato gli amministratori della cittadina piemontese a visitare prossimamente Conflenti. “Il nostro è un piccolo Comune - ha detto il primo cittadino conflentese - ma certamente la nostra comunità è ricca di valori. I nostri emigrati hanno dato forza fisica a questa terra ma oggi anch’essi hanno potere decisionale. Essi sono un grande esempio di integrazione, di vera inclusione sociale. Non possiamo che essere fieri e orgogliosi del fatto che il Nord del Paese abbia raggiunto ambiti traguardi anche grazie all’apporto fondamentale di tanti figli del Sud d’Italia”.
In un clima di grande festa e accoglienza, a conclusione della cerimonia, c’è stato lo scambio dei doni tra i rappresentanti delle due amministrazioni comunali.
A seguire, i saluti affettuosi e commossi con tanti conflentesi ormai trapiantati da anni a Settimo, centro industriale della grande periferia torinese, divenuta cittadina modello anche grazie al lavoro e ai sacrifici di tanti calabresi del profondo Sud.
Le “Giornate piemontesi” della delegazione municipale di Conflenti proseguono oggi pomeriggio con l’incontro degli amministratori di Borgo Ticino; per lunedì 4 giugno 2012 è in programma il gemellaggio con l’Amministrazione Comunale di Torino, nella famosa “Sala Rossa” del Municipio.