Rossano. Scuola, 22 licenziamenti. Lavoratrici in sciopero della fame e della sete
Le lavoratrici addette al servizio di integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, dopo l’ennesimo fallimento di ogni positiva risoluzione della vertenza sia con il Comune di Rossano e sia con la ditta appaltatrice, hanno protestato, stamani e dinanzi al palazzo di città, per rivendicare i propri diritti. Alcune di loro, poi, hanno iniziato lo sciopero della fame e della sete.
La protesta, capeggiata dal sindacalista Antonio Schiavelli della CGIL territoriale, si inquadra in un contesto generale inerente a voler fortemente condannare il taglio di servizi indispensabili per i disabili, sia in termini quantitativi e sia in termini qualitativi, per cui lo stesso Schiavelli chiede al sindaco di Rossano, alle Istituzioni provinciali e regionali, oltre al Prefetto di Cosenza, un pronto intervento per reintegrare il personale licenziato, al fine di garantire il servizio anche in vista del prossimo anno scolastico 2012-2013.