Fondazione Carical in aiuto dei terremotati dell’Emilia
Il Comitato di Presidenza dell’Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA) riunitosi oggi a Roma, ha deciso una raccolta di fondi presso le proprie Associate, che dovrebbe attestarsi intorno ai 6 milioni di euro. Tra di esse è presente anche la Fondazione Carical che, come riportato nel comunicato allegato, contribuirà con un cospicuo aiuto.
“A poco più di tre anni dal loro intervento a favore dell’Abruzzo, le Fondazioni di origine bancaria si impegnano di nuovo in un’iniziativa di sistema per intervenire nella drammatica situazione emergenziale che coinvolge le popolazioni colpite dal sisma di questi giorni in Emilia Romagna.
Il Comitato di Presidenza dell’Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA), riunitosi oggi a Roma, ha deciso una raccolta di fondi presso le proprie Associate, che dovrebbe attestarsi intorno ai 6 milioni di euro. Queste risorse verranno finalizzate verso iniziative puntuali e mirate, che saranno individuate sulla base di valutazioni congiunte con l’Associazione Regionale delle Fondazioni dell’Emilia Romagna, nell’ambito della quale è stato costituito un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti delle Fondazioni direttamente presenti nei territori interessati dal terremoto.
“Anche la Fondazione Carical aderirà con un cospicuo aiuto – ha detto il presidente Mario Bozzo- perché riteniamo che l’iniziativa assunta dall’Acri, oltre ad essere valida ai fini del sostegno economico alle popolazioni colpite, diviene anche un segnale di attenzione ulteriore che le fondazioni di origine bancaria devono avere, ed hanno verso la popolazione tutta”.
Una particolare attenzione si intende dare al sostegno dell’economia locale, la cui tenuta è fondamentale per l’occupazione e la ripresa di quei territori, nonché per l’Italia stessa. Né mancherà l’attenzione al recupero dei beni storico artistici danneggiati dal terremoto, ma di eventuali interventi al riguardo potranno farsi carico singole Fondazioni, con scelte e stanziamenti individuali”.