Rossano: turismo territoriale,forum in autunno
L’offerta turistica e culturale di una singola Città acquista un oggettivo misurabile valore aggiunto se proposta, comunicata e fatta fruire dall’ospite in modo integrato e sinergico con la complessiva offerta di un territorio. Il turista contemporaneo, soprattutto in questa difficile congiuntura nazionale ed internazionale, non soltanto è molto più esigente che in passato perché più informato ed autonomo, ma ha anche meno tempo a disposizione e meno risorse. Da qui la capacità di un territorio di saper costruire ed offrire, insieme, in modo coordinato e strategico, un pacchetto unitario a tutti i diversi segmenti turistici. I passi principali in questa direzione sono almeno quattro: la promozione forte e convinta del turismo di prossimità e di quello scolastico; il censimento degli eventi identitari più importanti dell’area urbana Corigliano-Rossano, della Sila Greca e del basso ionio cosentino; la diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta unitaria, con eventi in tutte e 4 la stagioni dell’anno; la comunicazione integrata di tutto il pacchetto paesaggistico e turistico all’ospite delle nostre città, a partire dal turista del mare le cui presenze, seppur concentrate in poche settimane (spesso proprio per l’offerta ridotta), fanno ad oggi registrare i numeri più importanti.
E’ quanto ha dichiarato il vicesindaco di Rossano con delega al turismo, Guglielmo Caputo in visita, stamani (mercoledì 6 giugno) a Campana, per il simbolico taglio del nastro alla 548esima Fiera della Ronza, su invito ed insieme al Sindaco del paese della Sila Greca Pasquale Manfredi ed all’assessore alla promozione del turismo enogastronomico e del gusto del Comune di Saracena Giovanni Gagliardi. Prima della visita alla Fiera, in procinto di aprire i battenti con l’arrivo degli espositori, il vicesindaco Caputo e l’assessore Gagliardi sono stati accompagnati in visita presso il celebre Elefante di Pietra in località Incavallicata, uno dei potenziali attrattori turistici – è stato condiviso dai tre amministratori – dell’intero territorio e della Calabria. E’ su questo complesso e ricco patrimonio – ha aggiunto Caputo, complimentandosi con il Sindaco Manfredi per l’impegno profuso nella conservazione e promozione dello storico evento fieristico – che insieme, tutti gli amministratori dell’Ara Urbana devono ormai investire in modo sinergico, unendo le forze per potenziare e qualificare l’offerta al turista, che va emozionato, sorpreso, coccolato, spinto a conoscere tutto quello che di più originale ed attraente conserviamo, comune per comune, nell’entroterra, in aggiunta alla risorsa mare.
Le vacanze – ha continuato l’assessore al turismo – si sono accorciate. Si sosta di meno in una località turistica. Per tante ragioni. Ed è proprio per questo che bisogna saper presentare un insieme di opzioni possibili, dalla montagna all’archeologia, dai musei ai boschi, dalle emergenze architettoniche agli eventi fieristici tradizionali come questo della Ronza, dalle eccellenze enogastronomiche alla qualità della vita preservata intatta nei nostri centri storici e che dobbiamo inserire di diritto nel nostro simbolico paniere per un turista sempre più in fuga dallo stress e dal caos della grandi città. Dobbiamo ripensare insieme, come territorio, le nostre chance future e, partendo dalle tante potenzialità rimaste inespresse, riposizionare l’offerta unica di questo territorio per i prossimi mesi ed anni. Ed il primo passo – ha concluso Caputo che pensa ad un forum territoriale sul turismo in autunno per la programmazione 2013 – è la conoscenza del nostro stesso territorio e la promozione del turismo di prossimità e scolastico locale, premessa indispensabile per poter pensare di invitare, ospitare e fidelizzare il turista, italiano e da tutto il mondo.