Catanzaro: presentazione dell’iniziativa “Volti D’Africa”

Catanzaro Tempo Libero

Si svolgerà lunedì 11 giugno alle ore 11,00 presso lo Spazio Al.Pa.De (Alzheimer-Parkinson-Demenze) della Ra.Gi. Onlus in via Fares 77/7 a Catanzaro la conferenza stampa di presentazione dell’evento artistico musicale “Volti D’Africa” organizzata dall’Associazione Culturale d’Arte “La Mimosa” in collaborazione con l’Associazione “Cuori Grandi” Onlus e che si svolgerà venerdì 15 giugno all’Audithorium “Casalinuovo” con inizio alle ore 20,30. Una rete umanitaria e di solidarietà che da Catanzaro raggiunge “Togo” un piccolo paese dell'Africa al sud del Sahara, comunemente chiamata l'Africa nera, a sostegno del progetto di intervento umanitario Il Villaggio dei Ragazzi e che prevede la realizzazione del villaggio della Carità per bambini e ragazzi che risponda ai bisogni primari dei minori che vivono in Africa Occidentale. Non si tratta di una usuale serata di beneficenza ma di una precisa scelta fatta dal presidente della Mimosa la pittrice Ornella Cicuto che, dopo essere stata nel Togo e essersi intrisa della miseria che la gente dell’Africa vive, ha pensato, tornando in città di unire le forze per cercare di “esserci” concretamente principalmente attraverso la vendita dei “Volti d’Africa” quadri sulla cui tela l’artista ha immortalato la luce straordinaria, irripetibile e accecante del popolo togolese testimone tangibile di una storia e di una cultura, i cui ritratti si trasformano come per magia nel racconto che ognuno di noi vorrebbe poter ascoltare.

Prima dello spettacolo alle 18,00 sempre al Casalinuovo sarà possibile visitare l’esposizione della galleria artistica “Volti d’Africa” a cura di Ornella Cicuto e Abalo Komlan e di vari articoli di manufatti congolesi il cui introito sarà devoluto per la costruzione del villaggio in Togo che è già iniziata. Per la realizzazione dello spettacolo le forze non sono mancate, specialmente quella di alcuni medici chirurghi e pediatri che di frequente volano verso il Togo per dare ai minori, in assenza di un ospedale, un adeguato sostegno sanitario e abbattere per quanto possibile la percentuale ancora elevata di mortalità infantile. Alla conferenza stampa parteciperanno il direttore artistico della serata Saverio Palermo, il chirurgo Antonio Raynal, il radiologo Libero Notarangelo, l’organizzatrice Ornella Cicuto e il presidente della Ra.Gi. Onlus Elena Sodano che presenterà la serata. “Amare il prossimo non basta – ha riferito quest’ultima - L'intelligenza deve unirsi al cuore per creare quella relazione giusta adatta ad una circostanza, ad una persona, ad una situazione, ad un popolo, ad un paese. Solo questo tipo di relazione garantisce di non immaginare delle soluzioni ma di trovarle. Tutto ciò esige perseveranza, costanza e passione. La stessa che ho trovato nella organizzatrice Cicuto e che mi ha spinto a collaborare con lei in questo progetto”. Proprio come hanno fatto gli artisti della band “Intermezzo Napoletano” una band composta da noti professionisti con il “vizio” della musica, esercitata con arte e passione. Il gruppo proporrà una rivisitazione di brani classici della tradizione partenopea, interpretati alla luce di personali arrangiamenti. Medici che mettono a disposizione la loro arte per un impegno umanitario che li ha resi protagonisti di eventi ed azioni di rilevanza sociale. Il sapore dell’Africa sarà presente con il progetto di musica popolare “Nchjiaccalana” di Lamezia Terme, la cui musica diventa un intreccio di saperi e di emozioni vissute e dove l’ecletticità dei musicisti, che alternano l’uso di antichi e tradizionali strumenti ad altri più moderni, fa rivivere un intreccio di armonie incalzanti sostenuti da ritmi tribali e sonorità africane. Sul palco saliranno anche gli ospiti dello Spazio Alzheimer, Parkinson e Demenze Al. Pa. De. che accompagnati degli operatori della Ra.Gi e da volontari si esibiranno in una metodologia terapeutica di Expression Primitive dal sapore sciamanico. Un momento unico, data la patologia dei pazienti, ma che emozionerà molto il pubblico presente. Testimonianze dirette, video e messaggi umanitari faranno da corollario alla serata.