Agrumicoltura. il 15 giugno conferenza a Rosarno
“L’agrumicoltura della Piana di Rosarno è un tema molto serio e delicato, forse il più serio e delicato dell’agricoltura calabrese se rapportato alla sua portata economica e sociale. Volendo apportare un serio contributo, abbiamo preferito affrontarlo con la campagna agrumaria alle spalle”.
Così si è espresso il Presidente della CIA Calabria Mauro D’Acri nel presentare il convegno di venerdì 15 giugno “Arrestiamo il declino economico dell’agrumicoltura della Piana” che si terrà a Rosarno alle ore 17:30 presso l’Auditorium Comunale. Al convegno partecipano il Sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi, il deputato Europeo Mario Pirillo, il Consigliere Regionale Candeloro Imbalzano e l’Assessore Provinciale all’Agricoltura Gaetano Rao. A concludere i lavori Fabio Moschella, vicepresidente nazionale della CIA. “E’ ormai a tutti chiaro che con prezzi di mercato pari a sette centesimi/kilogrammo per le arance da industria, l’agrumicoltura pianigiana è, oggi, da considerarsi in declino. Purtroppo, se oltre ai predetti prezzi venisse confermata l’attuale impalcatura della PAC 2014-2020 in discussione – ha aggiunto D’Acri - almeno il 70% dell’agrumicoltura pianigiana sarebbe morta. In soldoni significherebbe spazzare via 5 mila ettari di agrumi, 3700 aziende, 385 mila giornate lavorative e 190 addetti a tempo pieno. Possiamo permetterci questi numeri in Calabria?”