Rossano ospiterà l’evento “Radici Wines”
Sarà Rossano ad ospitare, nel prossimo mese di ottobre, presso la Fabbrica di Liquirizia Amarelli, l’evento Radici Wines – “C’è chi non ne ha e chi ne ha due”, con la premiazione dei vini vincitori alla 7° edizione di Radici Del Sud, il famoso Festival del vitigno autoctono del sud, con esperti del settore e assaggiatori di fama italiana ed internazionale, conclusosi nei giorni scorsi a Borgo Egnazia, Savelletri di Fasano (BR).
A darne notizia, stamani (giovedì 14 giugno), in un brief ospitato dalla storica Caffetteria Tagliaferri allo Scalo, insieme a Giovanni Gagliardi (www.vinocalabrese.it) e Lenin Montesanto, promotori della costituenda condotta Slow Food Sibaritide-Pollino, è stato Luciano Pignataro,coordinatore di Slow Wine per Campania, Basilicata e Calabria, membro della comitato esecutivo della Guida Ristoranti de L’Espresso, deus ex machina del blog www.lucianopignataro.it, uno dei più cliccati del settore enogastronomico in Italia, il primo nel Sud.
Grazie alla numerosa presenza di produttori, giornalisti, buyer ed esperti del settore, ognuno di grandissima caratura e depositari delle più specifiche competenze per assicurare solide e fruttuose prospettive alla viticoltura meridionale, Radici Wines 2012, evento promosso da Nicola Campanile insieme a Luciano Pignataro ed a Franco Ziliani (www.vinoalvino.org), si è confermato un evento di straordinario successo. Il convegno finale si è rivelato un vibrante momento di scambio di idee e aggregazione tra i vari protagonisti della rinascita che il Sud enologico merita a pieno diritto e l’occasione per definire linee comuni in questo senso vincenti. Uno strepitoso buffet messo in piedi dai migliori chef di Puglia, tre giorni di degustazioni da parte degli autorevoli gruppi d’assaggio deputati ed infine l’indicazione dei vini che hanno dimostrato di interpretare meglio le caratteristiche dei vitigni autoctoni da cui originano e che maggiormente sono andati incontro al gusto degli esperti che li hanno valutati.
Reduce dalla tre giorni in Puglia, al termine del tour calabrese per la celebre Guida Slow Wine nelle tre province di Catanzaro, Crotone e Cosenza, Luciano Pignataro, incontrando a stamani Rossano Lenin Montesanto e Giovanni Gagliardi, membro della giuria nazionale degli assaggiatori e referente per la Calabria di Radici Wines, è stato letteralmente catturato da ascaretti, spumoni, pezzi duri, latte di mandorla e panna montata offerti da Flavio Tagliaferri.
Laureato in Filosofia, giornalista professionista, Pignataro è caposervizio a Il Mattino di Napoli dal 1995, cura la più antica rubrica sul vino tra i quotidiani italiani. Ha scritto numerose guide sui vini della Campania e della basilicata, un libro sulle Ricette del Cilento, e, con la Newton Compton, ha pubblicato "La Cucina di Mare Napoletana", "I Dolci Napoletani" e "101 Vini da bere almeno una volta nella vita". Ha scritto articoli per Cucina e Vini, Civiltà del Bere, il Corriere Vinicola e altre riviste di settore. Dal 1998 è collaboratore della Guida Ristoranti Espresso e da due edizioni è nel Comitato Direttivo mentre, dopo aver coordinato tre edizioni della Guida Vini Buoni d'Italia con il Touring Club è responsabile dal 2010 Basilicata-Calabria e Campania della Guida Slow Wine. Dal 2004 ha aperto il blog www.lucianopignataro.it, uno dei più cliccati del settore enogastronomico in Italia, di gran lunga il primo nel Sud secondo Wikio e Blogbabel. L'interesse principale della sua attività è stata la mappatura del mondo del vino meridionale, a cui sino a qualche hanno fa era riservato poco spazio nelle guide per allargare gli interessi alla gastronomia italiana e napoletana. È stato membro di numerose commissioni ai concorsi enologici e gastronomici. Come blog ha editato la prima Guida alle migliori Pizzerie di Napoli e della Campania per iPad e iPhone. Nel 2008 ha vinto il Premio Veronelli come miglior giornalista italiano.