Slow Food: a breve i Master of food su vino e olio
Educazione alimentare, al gusto ed alla stagionalità dei prodotti, tutela dell'ambiente e sensibilizzazione all'uso delle risorse idriche, formazione in tema di vino e olio extravergine di oliva, promozione (soprattutto nelle scuole) del cibo buono, pulito e giusto. Tutela e promozione degli attuali presidi e ricerca e verifica di nuovi prodotti del terroir candidabili a questo prestigioso ed esclusivo riconoscimento internazionale.
Sono, questi, gli obiettivi prioritari che ha condiviso e rilanciato l'assemblea generale della Condotta Slow Food Sibaritide - Pollino svoltasi a Rossano nei giorni scorsi. Partiranno a breve, infatti, i "Master of food" dedicati al vino, all'olio ed anche al caffè. Ed è già partita l'individuazione di una prima scuola, a Rossano, per far entrare ufficialmente il territorio vasto rappresentato dalla Condotta nel progetto pedagogico nazionale "Orto in condotta".
Per ognuno dei diversi progetti sociali della Chiocciola locale il Comitato di Condotta ha individuato i relativi responsabili: Donato Sabatella di Saracena per i due presidi Slow Food della “Lenticchia di Mormanno” e del "Moscato al governo di Saracena”; Mariateresa Scura di Rossano per “Orto in Condotta” e, Mario Greco di Rossano e Vincenzo Alvaro di Castrovillari per “Master of Food”.
Cos'è il progetto "Orto in Condotta". A metà degli anni Novanta, nasce a Berkeley (California) il primo School Garden di Slow Food, pensato e "coltivato" da Alice Waters, vice-presidente Slow Food Internazionale. In Italia è stato avviato nel 2004 ed è diventato lo strumento principale delle attività di educazione alimentare e ambientale nelle scuole. Gli attori del progetto sono studenti, insegnanti, genitori, nonni e produttori locali. È un progetto di durata triennale, che prevede percorsi formativi per gli insegnanti, attività di educazione alimentare e del gusto e di educazione ambientale per gli studenti e seminari per genitori e nonni ortolani. Ogni anno “Orto in Condotta” ha un tema attorno al quale ruotano le attività fatte dalle scuole in campo e in aula.
Nell'anno scolastico 2012/2013 l'argomento scelto è stato la frutta. In concreto, consiste nella realizzazione di un vero e proprio orto, di non meno di 100 metri quadrati, adiacente la scuola coinvolta. In esso alunni, insegnanti, nonni ortolani e famiglie, attraverso la formazione Slow Food, coltiveranno e privilegeranno prodotti di stagione da consumare a scuola ed eventualmente vendere realizzando ricavi utili allo stesso orto. L'obiettivo è avvicinare piccoli e grandi al consumo responsabile di prodotti di stagione ed a KM0. Attualmente sono 100 le condotte italiane coinvolte con oltre 400 orti già avviato nelle scuole. In Calabria ve ne sono soltanto due.
"Il gusto di saperne di più" è lo slogan che accompagna invece il programma dei "Master of Food" sin dal primo anno di attività, esprimendo il legame tra il cibo e il piacere, il riconoscimento dei sapori e i riti della tavola, ma anche l'interesse e la curiosità di scoprire dietro un piatto o un prodotto la storia e i volti e le mani di coloro che lo hanno manipolato. Lo scopo è imparare il piacere del cibo e il valore del convivio ma anche scegliere il cibo di tutti i giorni. Nei prossimi giorni saranno comunicati termini, location e modalità di adesione.