Taglio treni: Provincia Reggio, situazione trasporti Calabria già al collasso
I tagli decisi in Calabria dal capoazienda di Fs Mauro Moretti giustificati dalla legge del profitto si innestano su una situazione del trasporto ferroviario nella nostra Regione che è già al collasso. Entro il dicembre 2011 sono stati aboliti, numerosi treni: Intercity notte (782,785), Exp notte (891,1665,1926,1927,1943,1951,1964) ES (9380,9386), (9380,9386), solo per citarne alcuni,riducendo progressivamente fino ad eliminare i collegamenti notturni della Calabria con le Regioni del Centro e del Nord. I viaggiatori calabresi pur pagando la stessa cifra per il biglietto del resto d’Italia ,sono considerati passeggeri di serie B costretti a viaggiare su treni fatiscenti quasi sempre in ritardo, spesso sporchi, o che sono affidati a motrici obsolete che per l’usura si fermano per ore nelle stazioni, dove magari ogni servizio di ristoro è dismesso - igienici spesso non funzionanti. Tutto ciò mentre Trenitalia S.p.a. e Ferrovie dello Stato Italiane S.p.a impegnano enormi risorse finanziarie per il miglioramento del servizio nelle Regioni più ricche del Paese, tutte situate nel Nord Italia. - Lo scrive in una nota il Vicepresidente della Provincia di Reggio Calabria Giovanni Nucera - Questi comportamenti sono illegittimi, violano i fondamentali principi della Costituzione Italiana che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, violano norme, contratti, piani ed accordi previsti per l’intero Territorio Nazionale, che regolamentano i rapporti con lo Stato di concessione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, i rapporti per l’esercizio e lo sviluppo dell’infrastruttura, la previsione di ammodernamento della rete e del materiale rotabile, l’erogazione di contributi ed indennizzi, l’elaborazione di piani di priorità e la redazione di standard di qualità e adempimenti per FS e Trenitalia.
Non si può più perdere tempo . Serve un piano per la mobilità che tenga conto dei bisogni e delle esigenze degli utenti calabresi e che soprattutto rispetti la dignità e il decoro di cittadini che solo una visione meschina considera di serie B. Come Provincia dobbiamo alzare forte la nostra voce. Propongo quindi che la Provincia di Reggio Calabria si faccia nel breve tempo,promotrice di una Conferenza dei Trasporti con tutte le Provincie della Calabria e la Regione Calabria, insieme alle associazioni che in questo momento stanno protestando contro questi comportamenti assolutamente illeggittimi e offensivi per i Calabresi messi in atto da Trenitalia S.p.a Ferrovie dello Stato Italiane S.p.a al fine di elaborare una piattaforma di proposte da portare al Governo Nazionale.