Servizi ferroviari: Fedele scrive al vice ministro dei trasporti Ciaccia
L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele ha chiesto –informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - al vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia e all’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti la convocazione di un incontro fra le parti interessate per discutere della situazione relativa ai servizi ferroviari sulle linee ioniche calabresi.
“Negli ultimi anni – ha scritto Fedele nella richiesta – si è sempre di più accentuato il disagio connesso alla mobilità dei cittadini della fascia ionica calabrese, dovuto anche all’abbandono ormai completo dei servizi ferroviari a lunga percorrenza sulla linea ferroviaria ionica calabrese. Tale assenza, oltre al concreto disagio, genera una marginalizzazione dell’area. Si pensi – ha evidenziato l’esponente della Giunta calabrese - che un utente che voglia recarsi dallo Ionio reggino verso la vicina Puglia si vede proporre sul sito di Trenitalia ‘soluzioni’ di viaggio che prevedono l’utilizzo di non meno di quattro mezzi diversi (treni regionali, treni a lunga percorrenza sul libero mercato, autobus sostitutivi) per Taranto, cinque mezzi per Bari, sei mezzi per Lecce.
Anche i collegamenti Sud-Nord, in special modo quelli notturni, sono stati notevolmente ridotti a tal punto da rendere la capacità di posti del tutto insufficiente in alcuni periodi dell’anno. In questo contesto, ritengo che un valido contributo possa essere fornito dal Ministero nell’ambito dei servizi di interesse nazionale sottoposti a obbligo di servizio pubblico ed anche da Ferrovie dello Stato, che pur operando anche sul libero mercato risponde certamente ad un’etica derivante dalla sua natura pubblica. Il contributo – ha specificato Fedele nella missiva - non necessariamente legato all’impiego di nuove risorse, potrà certamente scaturire da una rivisitazione dei servizi, ai quali questa Regione intende contribuire anche con la riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale, anche in un’ottica di adduzione ai servizi di lunga percorrenza. Per quanto sopra – ha scritto infine l’assessore Fedele -, al fine di poter avviare un proficuo tavolo di lavoro, si chiede a codesto Ministero di convocare un incontro fra le parti interessate”.