Treni soppressi: ferma presa di posizione di Oliverio
“La decisione unilaterale di Trenitalia di sopprimere dal 9 settembre prossimo ben dodici convogli interregionali che collegano la Calabria alla Campania ci indigna e ci preoccupa perché ad essere maggiormente penalizzata è, ancora una volta, la provincia di Cosenza che, è bene ricordarlo, rimane la più grande provincia della regione”. - E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio - “Tali “tagli”, infatti –si legge nella nota- riguardano in modo particolare tutto il territorio cosentino e causeranno enormi disagi anche al resto della Calabria perché cancellano, di fatto, ogni coincidenza verso il resto della regione e comportano una riduzione netta del trasporto regionale del 45 per cento. Siamo, pertanto, di fronte all’ennesimo tentativo di infliggere un colpo durissimo all’economia di un territorio che, negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda il turismo, pur avendo fatto sforzi enormi per uscire dall’isolamento e dallo stato di abbandono, continua a subire le conseguenze negative di politiche miopi e di corto respiro, spesso ispirate esclusivamente da spinte clientelari e campanilistiche che non servono assolutamente alla Calabria e ai calabresi.
Tutto ciò è davvero intollerabile, anche perché a pagare le maggiori conseguenze di tale decisione sono sempre le fasce più deboli, costituite soprattutto da studenti e lavoratori pendolari costretti ogni giorno a spostarsi dentro e fuori dalla Calabria, così come sono fortemente a rischio i livelli occupazionali del settore”. “Di fronte a questo grave stato di cose –ha aggiunto Oliverio- anzicchè attardarsi nello scarico delle responsabilità, la Giunta regionale e l’Assessore regionale ai Trasporti sono chiamati ad assumere iniziative immediate, adeguate ed incisive a salvaguardia di un servizio essenziale che garantisce il diritto alla mobilità di un territorio vasto, già costretto più volte, nel corso di questi anni, a subire tagli e scippi e a rinunciare a collegamenti fino a qualche tempo fa garantiti dalla Regione con il resto del territorio”.
“Scopelliti e la sua Giunta –ha concluso il Presidente della Provincia di Cosenza- devono essere in grado di farsi ascoltare da Trenitalia e di far valere le ragioni delle popolazioni calabresi. Non è più sopportabile continuare ad assistere inermi ad un processo di vera e propria spoliazione sei servizi sul nostro territorio rispondendo con alterazioni formali che non producono alcun risultato concreto e lasciano i territori da soli, abbandonati a se stessi, a continuare a subire isolamento ed impoverimento”. Oliverio, in fine, ha annunciato per i prossimi giorni una serie di iniziative di protesta nei confronti del Ministro delle Infrastrutture, dell’Amministratore Delegato di Trenitalia e della Regione Calabria.