P2 Occupata: la presa del treno perduto, atto II
Riceviamo e pubblichiamo una nota del movimento politico P2 Occupata sul II atto della mobilitazione "la presa del treno perduto":
Il Laboratorio Politico P2Occupata si propone di essere parte attiva nella prosecuzione del percorso intrapreso dal Movimento Terra e Popolo di Rossano per la mobilità sulla fascia ionica. L'adesione viene a valle di quello che è stato definito "il primo atto" della campagna di mobilitazione "la presa del treno perduto", in quell'occasione il collettivo P2OCCUPATA ha partecipato insieme alle comunità locali al blocco della linea ionica all'altezza della stazione di Rossano.
Lo stato fatiscente in cui versa il servizio ferroviario sul territorio calabrese, Ionico e non, oltre a intaccare il turismo, l'economia e la cultura di una regione già martoriata, colpisce direttamente anche le realtà universitarie. L'inefficienza, la riduzione e la futura eliminazione delle tratte ferroviarie che collegano il territorio ionico e l'Università della Calabria provocano,in maniera evidente,un disagio alla popolazione studentesca.
L'attività universitaria di molti studenti che non usufruiscono di un alloggio all'interno della città dipende dai trasporti ferroviari. L'assenza di un efficiente sistema di trasporto pubblico in molti casi impedisce di frequentare attivamente l'università e di conseguenza influisce negativamente non solo sul rendimento, ma anche sulla formazione individuale e sulla costruzione di nuove relazioni sociali che sono parte fondamentale dell'insegnamento universitario.
Per questi motivi, la battaglia per una mobilità efficiente ed accessibile a tutti sulla fascia ionica diventa per noi studenti battaglia per una maggiore libertà nell'organizzazione della nostra vita universitaria.