Economia: Caridi su rapporto presentato da Unioncamere Calabria
L’Assessore regionale alle Attività Produttive – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - si è soffermato sul rapporto economico presentato da Unioncamere Calabria. “Sono estremamente significative – ha detto - le risultanze emerse dal Forum annuale dell'Economia Calabria promosso da Unioncamere con la presentazione del rapporto sull'economia del territorio regionale. Non vi è alcun dubbio che esistono elementi di forte criticità, ma si ravvisano anche delle potenzialità, in parte inespresse, che possono costituire un adeguato punto di partenza per delineare nuove strategie finalizzate alla crescita ed allo sviluppo del sistema economico ed imprenditoriale calabrese”. L’Assessore Caridi ha posto l’accento “sulla possibilità di valorizzare questi aspetti che possono essere condensati in pochi ma significativi punti, anche grazie all’apprezzabile lavoro svolto dal sistema camerale che contribuisce in modo decisivo alla lettura dei flussi economici. Crescono le imprese femminili – ha aggiunto -, aumentano le società di capitali, si registra un tasso di crescita delle cooperative, nel 2011 il numero delle imprese è cresciuto rispetto all’anno precedente, ma soprattutto si riscontra una consistente presenza di imprese giovanili. Si tratta di risultati che, almeno in parte, scaturiscono da un nuovo modo di fare politica da parte del governo regionale che ha puntato alla messa in campo di azioni finalizzate alla creazione di nuove opportunità per le imprese calabresi, partendo da una concezione nuova improntata alla semplificazione, all’innovazione, alle reti di impresa, agli investimenti produttivi, alle agevolazioni per l’accesso al credito ed all’imprenditorialità giovanile.
In questa ottica va visto il lavoro svolto dal Dipartimento Attività Produttive che, per favorire la crescita, ha operato concretamente su queste azioni, privilegiando strategie di sviluppo condivise ed un’ampia concertazione. Secondo l’Assessore Caridi inoltre “le politiche regionali, in due anni di lavoro, hanno fortemente contribuito a rafforzare le imprese esistenti ed a promuovere quelle giovanili attraverso bandi ad hoc tesi a favorire l'innovazione tecnologica, le reti ed i cluster di imprese (già sottoscritte le convenzioni con i soggetti beneficiari), l'accesso al credito e la formazione delle risorse umane. Si tratta di nuovi ed importanti strumenti che agevoleranno le piccole e medie imprese calabresi, che costituiscono la parte essenziale del tessuto economico regionale, per migliorare la loro competitività ed efficienza nonché una positiva ricaduta occupazionale e sociale per la creazione di nuove opportunità di lavoro con evidenti vantaggi per l’economia locale e regionale. Possono nascere da questi interventi chiari segnali di ripresa per l’economia calabrese derivanti dalla positività delle azioni attivate dalla Regione Calabria che agisce di concerto con le parti sociali ed economiche alle quali va riconosciuto un ruolo primario nel processo decisionale, in un’ottica di concertazione, dal quale nascono programmi e strategie condivise, funzionali alle necessità scaturenti dal territorio e finalizzati alla ripresa ed allo sviluppo dell’imprenditoria regionale.
In questo contesto è nato anche il Piano strategico triennale delle attività produttive, concertato con il tavolo del partenariato economico e sociale, che traccia, forse per la prima volta, un'idea di sviluppo produttivo della nostra Regione, definisce le attività che dovranno essere realizzate per il triennio costituendo un guida preziosa nelle scelte d'investimento. Ma l’Assessore Caridi ha inteso sottolineare “il consistente sforzo effettuato nelle politiche di agevolazione per l’accesso al credito e, soprattutto, la scelta di investire sull’imprenditorialità giovanile con la recente pubblicazione di un bando apposito, un’idea capace di restituire fiducia, in un momento di grave crisi, all’intero sistema produttivo regionale. Un segnale preciso – ha concluso l’Assessore - è che le numerose azioni avviate dalla giunta regionale producono risultati concreti e determinano un forte impulso alla creazione di nuove attività imprenditoriali, un’attività corposa che si sta rivelando in linea con le qualità dei giovani calabresi, le cui potenzialità costituiscono una garanzia per il futuro della Calabria”.