Vibo Marina. Giornata del diporto, esercitazione Guardia Costiera 118 e Protezione Civile
Si è svolta nella mattinata di oggi, nelle acque del porto di Vibo Valentia Marina, l’esercitazione di recupero di quattro naufraghi a bordo di una piccola imbarcazione da diporto. Coordinata dal Servizio Operativo della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, l’attività addestrativa e dimostrativa, ha voluto testare, all’inizio della stagione estiva, la macchina dei soccorsi a mare e sulle spiagge.
Oltre a due mezzi navali della Guardia Costiera (la motovedetta di soccorso CP 808 e il battello pneumatico veloce GC 080 B) su cui erano imbarcati i cani da salvataggio della SICS, anche un battello pneumatico dei Carabinieri e un motoscafo della Protezione Civile di Vibo Valentia. A terra, il dispositivo ha visto impiegati i volontari della “Augustus” e le ambulanze del 118 di Vibo Valentia.
Lo start dell’esercitazione ha avuto il suo via alle 11:30, allorquando si è simulata una chiamata di soccorso al 1530 della Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina. Lo scenario simulato vedeva quattro ragazzi alla deriva, perché il piccolo natante con il quale avevano preso il mare, si era improvvisamente capovolto nelle acque del porto di Vibo. Immediato l’intervento della Motovedetta CP 808 con a bordo due cellule della S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani Salvataggio), composte da due splendidi esemplari di labrador e due abilitati al salvamento della stessa scuola. Giunta vicino ai quattro naufraghi la motovedetta 808 arrestava il suo moto per consentire alle due cellule della SICS di lanciarsi in mare e raggiungere i naufraghi per recuperarli e avvicinarli alla motovedetta.
A questo punto, la sala operativa della Guardia Costiera, richiedeva l’intervento della Protezione Civile e del 118 in banchina. All’ormeggio dell’unità di soccorso, due delle quattro persone recuperate, presentavano problemi cardiocircolatori, e quindi gli uomini del 118 e della Protezione Civile intervenuti sulla banchina, eseguivano sugli stessi le procedure di primo intervento per arresto cardio circolatorio, adoperando, nel contempo, due defibrillatori semi automatici, riuscendo a far riprendere la respirazione ai due malcapitati, che venivano poi trasferiti in ospedale a bordo delle autoambulanze intervenute. La simulazione, continuava con l’intervento di quattro sub della protezione civile dell’augustus di vibo, che ispezionavano il fondale per verificare eventuali altre persone. All’esito delle ricerche negativo, si dava fine all’esercitazione.
A conclusione dell’esercitazione, il Sig. Ranieri del “Pontile Marina di Carmelo”, ha spontaneamente provveduto a donare un defibrillatore semiautomatico alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, per l’eventuale utilizzo a bordo di unità navali o da impiegare su pattuglie impegnate alle vigilanze delle spiagge durante il periodo estivo. Nell’occasione, il responsabile del servizio 118 della Provincia di Vibo Valentia Dott. Telesa, ha consegnato quarantuno attestati di idoneità al BLSD al Comandante della Capitaneria di Porto C.F. (CP) Paolo Marzio. Sono infatti quarantuno i militari della Guardia Costiera, che qualche giorno fa hanno sostenuto e superato il corso, tenuto dagli esperti del 118, che li abilita all’impiego del defibrillatore semiautomatico. Presente alla cerimonia anche Don Saverio, parroco della Chiesa di Vibo Marina.