Catanzaro. Tavolo tecnico per la tutela sanitaria dei minori
Si è tenuto a Catanzaro un incontro importante promosso dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, On. Marilina Intrieri, accompagnata dal responsabile dell’ area sanitaria del suo ufficio, dott. Massimo Micalella, sulle problematiche relative al mondo dei minori.
Il tavolo tecnico ha registrato la partecipazione del Dirigente Generale della Sanità della Regione Calabria Antonino Orlando, del Procuratore presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria Carlo Macrì,del Giudice Teresa Chiodo del Tribunale per i minorenni di Catanzaro,del Direttore del Centro di Giustizia minorile interregionale Angelo Meli,e dei Giudici Onorari presso il Tribunale minorile di Reggio Calabria Tiziana Catalano e Giuseppe Pericone,
L’incontro introdotto dal l’On. Marilina Intrieri ha affrontato alcuni punti delicati sulla tutela sanitaria dei minori nei diversi ambiti rappresentati alla istituzioni:Il Protocollo d’Intesa prefettizio proposto del Tribunale Minori di RC, fatta propria dalla procura dei Minori e dall’ufficio del garante, attualmente oggetto di confronto con l’ASP di RC; l’assistenza sanitaria ai min stra non acc e a quelli presenti nei cara con i genitori, il diritto alla esenzione del pagamento del Ticket per i minori in istituto e nelle case famiglia,il sostegno psicologico ai minori detenuti;, l’attuazione della L 29/1998 ed I dati richiesti dal Ministro del welfare in relazione ai casi di pedofilia,le criticità del servizio materno-infantile e l’utilizzo delle strutture dei consultori, la situazione della medicina scolastica e della pediatria di comunità.
Il primo a prendere parola è stato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Dott. Carlo Macrì, che ha sottolineato la necessità di avere strutture maggiormente specializzate per l’accoglienza e per la permanenza dei minori stranieri non accompagnati soprattutto in considerazione degli ultimi dati rilevati in base ai qual oggi, rispetto al passato, solo il 30% di questi minori abbandona la struttura di riferimento.
Subito dopo l’intervento del Direttore Generale della Sanità, Dott. Antonino Orlando, che ha sollevato aspetti operativi importanti sull’attuazione dei protocolli d’intesa per le equipe multidisciplinari argomentando sulla competenza e formazione adeguata del personale che le aziende sanitarie provinciali devono mettere a disposizione.” La chiusura dei punti nascita conseguente all’altissimo dato di denatalità che ha equiparato oramai la Calabria alle altre regioni italiane, unitamente alla rete dei consultori che copre l’intero territorio regionale anche con riferimento agli ambiti dei piani di zona consentono la messa a disposizione di risorse umane adeguate e sufficienti alla riorganizzazione dell’intero comparto materno infantile della Calabria.
L’impegno, ad avviso di Orlando, deve riguardare dal punto di vista sanitario, innanzitutto l’importanza del settore della neuropsichiatria e dell’assenza del reparto a tutt’oggi del reparto ospedaliero per minori per il quale sarà fatta richiesta al Governo centrale, stante i vincoli posti dal piano di rientro. Nelle more di un riscontro sul punto, tuttavia, è necessario dare risposte ai minori con il metodo dell’”urgenza-emergenza”. Il DG Orlando ha assunto l’impegno che la regione affronterà la riorganizzazione dell’area materno infantile al più presto.
Sul problema della esenzione del ticket, cui hanno certamente diritto i minori allontanati dai nuclei familiari ,alla luce delle numerose segnalazioni fatte dal Garante per l’infanzia della Calabria, il DG Orlando ha anticipato che emanerà nei prossimi giorni una circolare per la “presa in carico” del minore da parte del reparto materno-infantile, unitamente a disposizioni precise su adempimenti cui devono provvedere entro 30 giorni dall’accoglienza del minore nelle case famiglia i tutori o gli stessi istituti che li ospitano. A seguire l’intervento del Direttore del Centro di Giustizia minorile Calabria-Sicilia-Basilicata, DR.Angelo Meli, che ha evidenziato le criticità che afferiscono al settore dell’assistenza psicologica dei minori racchiusi negli istituti penitenziari e della necessità di interventi urgenti specialmente per i casi comprovati a rischio.
Successivamente gli interventi dei Giudici onorari presso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria che hanno sottolineato i gravi problemi che riguardano la non applicazione dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria in virtù di grandi mancanze dei servizi sociali troppo spesso disattenti o poco informati sulle modalità di attuazione. L’incontro si è concluso con l’impegno del D.G. Orlando alla convocazione del tavolo istituzionale per l’osservatorio che per la parte che riguarda i servizi sanitari ai minori vedrà la partecipazione del garante dell’infanzia, come già comunicato con sua lettera dello scorso gennaio.
Dal canto Suo il Garante on. Marilina Intrieri ha comunicato al DG Dr Antonino Orlando la messa a disposizione del tavolo tecnico presso il Dipartimento sanità della regione Calabria di quattro esperti dell’ufficio del Garante di cui 2 in materno infantile e socio sanitario Dr Giancarlo Iannello, Direttore sociale dell’Asp di Lodi e Dr Massimo Micalella, già Dirigente del dipartimento materno infantile dell’ASP di Catanzaro e 2 giuristi, il prof. Claudio De Luca, Docente universitario UNICAL e Giudice Onorario del Tribunale dei minori di CZ e prof avv Paola todini ricercatore universitario in diritti dei minori anche al fine della realizzazione e dell’aggiornamento delle linee guida regionali in materia di infanzia ed adolescenza.