Stage per la scuola superiore all’Unical, Roma Tor Vergata, L’Aquila e Camerino

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È partito oggi e continuerà fino a venerdì 22 il Progetto Didattico Nazionale “Stage nelle Università” è promosso dal MIUR (Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica), proposto dall’Università di Roma Tor Vergata e dal Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica e organizzato con le Università de L’Aquila, Camerino e UniCal.

I ragazzi di oltre 40 scuole superiori tra licei e istituti tecnici entrano nei laboratori di ricerca e sperimentano i nuovi materiali per l’astrofisica sperimentale, la conversione fotovoltaica e l’ICT. Gli studenti sperimentano, assieme a professori e ricercatori universitari, una settimana di ricerca full-time che li vede impegnati tutti i giorni dalle 10 alle 17 con lezioni teoriche (2 ore) e attività di laboratorio (4 ore).

Si tratta di un progetto sostenuto dal MIUR, nato nel 2010 e sperimentato con successo a Roma Tor Vergata a partire da quell’anno scolastico. Un progetto che ha portato i ragazzi a iscriversi alle facoltà scientifiche, ma soprattutto ad acquisire quella cittadinanza scientifica a cui punta la nuova riforma scolastica, quella cittadinanza che sa, tra le altre cose, che l’apprendimento si acquisisce con la ricerca.

“Il Progetto Didattico Nazionale articolato in due fasi – precisa Liù M. Catena, project manager del Progetto Didattico Nazionale - Stage Estivo a giugno 2012 e Stage Invernale a febbraio 2013, ha esportato il format metodologico, organizzativo e formativo, adottato sperimentalmente a Roma Tor Vergata, in altre tre università italiane. Nei nostri Stage gli studenti scoprono la scienza dei materiali mediante esperienze di laboratorio, lavorano in team, discutono, cooperano e confrontano dati. Diventano in tal modo i protagonisti del processo di apprendimento proprio grazie ad un’intensa attività sperimentale e di ricerca, usando la tecnica hands-on”.

Le quattro università

Oltre alla capofila Roma Tor Vergata, l’università dell’Aquila, di Camerino e della Calabria partecipano a questo progetto nazionale. In ciascuna delle quattro università si avranno 3 gruppi di ricerca per i 3 moduli didattici: materiali per l’astrofisica sperimentale, materiali per la conversione fotovoltaica, materiali per l’ICT (information and communication technology).

Il lavoro affidato agli studenti è impostato come una vera attività di ricerca: i ragazzi progettano e realizzano esperimenti utilizzando anche strumenti e macchinari presenti nei laboratori di ricerca.

Il team organizzatore a livello nazionale

Nicola Vittorio (Roma Tor Vergata) – Direttore del Progetto Didattico Nazionale, Francesco Berrilli (Roma Tor Vergata) – Responsabile Nazionale del Modulo “Materiali per l’astrofisica sperimentale”, Ivan Davoli (Roma Tor Vergata) – Responsabile Nazionale del Modulo “Materiali per la conversione fotovoltaica”, Paolo Prosposito (Roma Tor Vergata) – Responsabile Nazionale del Modulo “Materiali per l’ICT (Information and Communication Technology)”, Liù M. Catena (Roma Tor Vergata) – Project manager del Progetto Didattico Nazionale

All’UniCal: I docenti che coordinano i tre moduli sono il Prof. Raffaele Agostino (stage fotovoltaico), Dr. Roberto Caputo (stage ICT), Dr. Fabio Lepreti (stage astrofisica)

Responsabile dello stage è il prof. Vincenzo Carbone per la parte di Fisica, ed il Prof. Cesare Umeto per Scienze dei Materiali.

Le scuole partecipanti: Liceo Scientifico "G. Berto" - Vibo Valentia, Liceo Scientifico "E. Fermi" - Bagnara Calabra, Liceo Scientifico "P. Metastasio" – Scalea, Istituto Tecnico Commerciale "G. Pezzullo" – Cosenza, Liceo Classico e Scientifico "N. Pizi" – Palmi, Liceo Scientifico "E. Fermi" - Catanzaro Lido, Liceo Scientifico "E. Fermi" – Cosenza, Liceo Scientifico "G. Galilei" – Trebisacce, Liceo Scientifico "Guerrisi" – Cittanova, Liceo Scientifico "L. Siciliani" – Catanzaro.