Difesa dell’ambiente, corso ad Acquappesa

Cosenza Attualità

Su iniziativa del Centro Studi Acquedotti e Fognature dell'Associazione Idrotecnica Italiana, dell'Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria - Ambientale e del dipartimento di difesa del suolo "Vincenzo Marone" dell'Università della Calabria, si svolgerà dal 20 al 23 giugno 2012, presso la sala convegni del Grand Hotel delle Terme Luigiane di Acquappesa - Guardia Piemontese, il 33.mo Corso di aggiornamento in "Tecniche per la difesa dall'inquinamento". Il Corso, patrocinato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, si rivolge particolarmente a professionisti operanti nel settore dell'ingegneria sanitaria e ambientale, proponendosi come scopo di fornire un aggiornamento professionale sulle tecniche di progettazione, sui problemi di gestione e sul quadro degli interventi pubblici nel campo delle opere di acquedotti, fognature, depurazione dei liquami, smaltimento dei rifiuti nonché sulla salvaguardia dell'ambiente, sulla programmazione nazionale ambientale e sulla situazione calabrese. Nelle quattro giornate del corso, sponsorizzato dalla Xylem Water Solutions Italia, sono programmate complessivamente 43 relazioni scientifiche su temi legati all'ingegneria sanitaria, alla difesa del suolo, alle costruzioni idrauliche, all'idrologia, all'idraulica urbana, alle costruzioni marittime, per finire con la sezione dedicata all'ingegneria dell'ambiente e del territorio.

I relatori provengono dall'Università della Calabria, da altri Atenei italiani (Napoli, Bari, Basilicata, Pavia, Padova, Pisa, Brescia, Milano, Bologna, Reggio Calabria, Genova, Roma), nonché da Istituti di ricerca del settore a partire dall'IRPI - CNR e ISAFOM - CNR. I lavori si apriranno nella mattinata di mercoledì 20 giugno con delle sezioni dedicate all'ingegneria sanitaria ed alla difesa del suolo, nelle quali si parlerà dell'autodepurazione degli invasi con l'esperienza del caso del lago di Tarsia, dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani delle grandi città, della mobilità degli inquinanti in aria e sul suolo, del trattamento distribuito delle acque meteoriche in caditoia, delle peculiarità fisiche e rischio idrogeologico delle fiumare calabre. Altri argomenti previsti nella giornata di apertura riguardano: le metodologie fluviali e sistemazioni idrauliche, gli aspetti di ingegneria idraulica nella tutela degli ambienti fluviali, i fenomeni franosi innescati dalle piogge con il ruolo degli organismi di controllo, la regionalizzazione dei modelli di preannuncio delle frane con riferimenti applicativi al caso della Calabria centrale. Tra i relatori della prima giornata troviamo i professori: E. Infusino (Università della Calabria), R. Napoli (Università Partenope di Napoli), E. Trulli, N. Longino, I.M. Mancini (Università della Basilicata), I. Gnecco, L.G. Lanza (Università di Genova), E. Ferrari (Università della Calabria), M. R. Margiotta, V. Copertino (Università della Basilicata), P. Costabile, P. Versace, G. Capparelli, S. Leone (Università della Calabria), F. De Serio, M. Mossa (Politecnico di Bari). Il Corso, giunto alla trentatreesima edizione, si caratterizza per la sua continuità e per il fatto che da oltre venti anni si svolge presso le Terme Luigiane di Acquappesa - Guardia Piemontese, un ambiente accogliente e gradito da tutti i relatori provenienti da ogni parte d'Italia.