Saracena: identità,olio saracenaro in america?
Identità, qualità della vita, promozione del turismo enogastronomico e del gusto, sviluppo sostenibile. Continua, su queste quattro direttrici, la mission dell'esecutivo guidato da Mario Albino Gagliardi. Dalla valorizzazione del centro storico, all’esaltazione del terroir alla fruizione dei paesaggi, l’obiettivo è fare turismo di qualità, 365 giorni l'anno. Con un’ambizione, tra le tante: portare l’olio di Saracena nei covi del gusto e della cucina meridionale, fino in America! In questa cornice e con questi propositi va letta anche la visita, nei giorni scorsi, nella Città del Moscato Passito dello chef internazionale Zach Pollack, titolare del noto ristorante “Sotto” a LosAngeles (USA), ed in giro per la Calabria, alla scoperta delle eccellenze mediterranee. A fare gli onori di casa, nonché trait d’union con l’ospite d’eccezione è stato, Giovanni Gagliardi, assessore al marketing territoriale ed alla promozione del turismo enogastronomico e del gusto. Stiamo seguendo la strada giusta – spiega Gagliardi – diversificando l’approccio ai numerosi segmenti turistici.
Siamo convinti che puntare sulla varietà delle nostre offerte, dal turismo religioso a quello enogastronomico, da quello paesaggistico a quello delle tradizioni, da quello sportivo a quello della montagna, possa restituirci intatto quel valore aggiunto che moltiplica la complessiva capacità attrattiva della Città del Moscato Passito, su tutti i mercati. Certo, la tavola e la cucina di qualità resta la finestra di ingresso principale nella cultura, nella storia e nella stessa capacità di un popolo di costruire il proprio futuro sostenibile. In questo scenario e con questa visione condivisa da tutta la squadra di governo – va avanti l’assessore – anche la visita dello chef Pollak, nel quadro di altre coerenti iniziative della Giunta, acquista un peso specifico. Abbiamo presentato e spiegato, anche all’illustre visitatore il nostro territorio e le nostre diverse eccellenze enogastronomiche, tra le quali il moscato e l’olio. Su quest’ultimo, che ha letteralmente emozionato Pollak, l’assessore Gagliardi, di concerto con Vincenzo Covello, consigliere delegato alla promozione dei rapporti con l’associazione nazionale Città dell’Olio pensa ad una vera e propria partnership da intraprendere con la cucina del noto Chef, all’interno della quale l'olio saracenaro potrebbe rappresentare un prezioso valore aggiunto. La Taverna Kerkira a Bagnara, La Tavernetta di Pietro Lecce a Camigliatello Silano, La Locanda di Alia a Castrovillari, l’Agriturismo Dattilo di Roberto Ceraudo a Strongoli. Sono state, queste, le destinazioni del gusto toccate dallo chef americano, venuto in Italia per assaggiare la cucina calabrese. Una mission, spiegata bene dallo stesso duplice significato del nome, “Sotto”, col quale Pollak ha battezzato il proprio ristorante a Los Angeles: perché ubicato sotto terra; ma soprattutto perché fucina di cucina autenticamente meridionale!