Il sindaco di Cutro sulla strada provinciale 63
"La strada Provinciale 63, sia in direzione Catanzaro che in direzione Crotone, è franata e metà della carreggiata è completamente impraticabile, con il rischio di frana definitiva e di incidenti gravi. - Comunica una nota del sindaco di Cutro Salvatore Migale - Come tutti sanno questa strada è stata finanziata con 300.000 euro da circa due anni per il ripristino della viabilità e pure appaltata da diversi mesi ma dei lavori ancora non se ne parla. Nonostante la sollecitazione dell’Amministrazione Comunale di Cutro e degli stessi consiglieri provinciali in più occasioni, la Giunta Provinciale ed il Presidente della Provincia Stano Zurlo fanno orecchie da mercante.
Ciò che purtroppo abbiamo sempre temuto, si sta verificando, che per quest’estate, il ripristino della viabilità e la sicurezza del traffico non potranno essere garantite ai tanti cittadini e turisti che verranno nella nostra città; e tutto questo per la negligenza ed il menefreghismo di una categoria di politici che pensa di gestire la cosa pubblica solo a chiacchiere e non si impegna concretamente per risolvere i problemi dei cittadini. Non siamo abituati alla polemica ma vogliamo che dopo tanto tempo, sprecato inutilmente, l’Amministrazione Provinciale spenda i soldi ammontanti a 300.000 euro che il Ministero delle Infrastrutture ha erogato da circa due anni per la strada Provinciale 63 che attraversa Cutro e arriva fino al bivio di Steccato, nelle parti dove insistono le frane e costituisce pericolo per gli automobilisti e gli altri conducenti di mezzi vari.
Non siamo più disponibili a tollerare tempi lunghi e chiediamo che al più presto possibile i lavori di ripristino della viabilità vengano avviati e completati in breve tempo per consentire un transito sicuro a tutti gli utenti. Non continueremo a subire passivamente ulteriori prese in giro da amministratori incapaci e negligenti che non riescono a realizzare un benché minimo programma o a realizzare una sola opera di cui possano vantarsi di averla iniziata e portata a termine mentre nello stesso tempo sono abili a parlare, criticare e offendere chi opera e lavora seriamente con tanti sacrifici e risultati concreti. - Conclude Migale - Nel caso i lavori non dovessero iniziare nei prossimi giorni, ci faremo promotori di una protesta al fine di verificare quali siano i veri motivi per cui questi lavori non sono iniziati e di sollecitare l’inizio dei lavori a breve termine, e comunque prima dell’arrivo della maggior parte dei nostri concittadini emigrati, quelli degli altri comuni che gravitano sulla strada di Cutro e della maggior parte dei turisti."
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