Schifani a Cosenza ad un convegno organizzato dalla Field

Cosenza Attualità

È giunto in Calabria per partecipare ad un convegno organizzato dalla Field, ente in house della Regione Calabria, sul tema "Riordino degli enti locali per la ripresa della nazione", Renato Schifani. Il presidente del Senato, ospite al teatro "Rendano" di Cosenza, ha parlato del grave problema del dualismo dell'economia italiana tra il settentrione e il meridione, “si può e si deve superare – ha detto - sconfiggendo l'inadeguatezza''. ''Troppi ragazzi meritevoli abbandonano il sud, per cercare altrove opportunità di lavoro, spesso superando i confini nazionali. Ma omertà non significa essere mafiosi, vuole dire che chi subisce un torto preferisce non denunciare, chi ha visto preferisce tacere. E questo è un comportamento che certamente non può essere condivisibile; l'indifferenza non aiuta a progredire ma, per fortuna - ha aggiunto - la terra calabra è piena di risorse ma anche di gente 'sana' e senza paura. Oggi in Calabria numerose associazioni e tanti cittadini hanno compreso e operano con coraggio e cominciano a denunciare; è questo il modo più giusto per ribellarsi alla criminalità organizzata e per sconfiggere ogni forma di illegalità. Queste associazioni, questi uomini e queste donne, costituiscono la garanzia di un futuro dove la parola 'ndrangheta sara' relegata tra quelle ormai in disuso. A tutta questa gente che opera per la liberta' della propria regione va il mio grato riconoscimento, il mio grazie sincero e un forte incoraggiamento ad andare avanti in una battaglia di civiltà e libertà dall'oppressione che frena ogni forma di crescita e di sviluppo. Lo Stato è e sarà sempre al loro fianco''.

"Per fortuna questa terra, la Calabria, è piena di risorse e anche di gente sana e senza paura" - ha detto ancora Renato Schifani - "Oggi numerose associazioni e tanti cittadini - ha detto - hanno compreso e operano con coraggio, e cominciano a denunciare. Queste associazioni, questi uomini e queste donne, - ha aggiunto - costituiscono la garanzia di un futuro dove la parola 'ndrangheta sarà relegata tra quelle ormai in disuso". Schifani ha salutato il sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, minacciata dalla criminalità organizzata, che sedeva nella platea, insieme a decine di altri sindaci calabresi. "La sfida passa per i sindaci", ha detto Schifani, che poi ha lasciato il teatro "Rendano" per visitare una struttura di accoglienza per i genitori dei piccoli ricoverati in ospedale.

"Da otto anni passa un elettrodotto sulla nostra testa". Con striscioni e megafoni un nutrito gruppi di cittadini di Montalto Uffugo (Cosenza), ha atteso Renato Schifani all'uscita del teatro "Rendano" di Cosenza. Il riferimento è all'elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi, che la società Terna ha costruito attraverso diversi comuni calabresi. A Montalto passa su diverse abitazioni. "La Regione ci aveva fatto delle promesse, ma nei palazzi si sono scordati di noi. E noi moriamo di tumore", hanno urlato i contestatori a Schifani. Volevano parlare con il Presidente del Senato, ma sono stati tenuti a debita distanza dalle forze dell'ordine.