26 giugno: giornata mondiale Onu per la lotta alla droga
I gruppi di volontari presenti in Sicilia e in Calabria della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga tracciano il bilancio di un anno di attività.
La “Giornata mondiale contro il consumo ed il traffico illecito di droga”, indetta dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1987 per ricordare a tutti gli stati membri la necessità di creare una cultura antidroga, cade il 26 giugno e ci ricorda che nel mondo la droga frutta annualmente agli spacciatori oltre 400 miliardi di euro, pari al PIL di 40 nazioni. Ogni anno sempre più giovani sperimentano le cosiddette droghe leggere per emulare i compagni, per non sentirsi esclusi dal gruppo oppure per evadere da una realtà forse opprimente. Lo fanno pensando che potranno smettere quando vogliono, per poi scoprire drammaticamente che la verità è ben diversa.
Per questo la Fondazione per un Mondo libero dalla droga ha prodotto una serie di materiali informativi sia cartacei che video con l'obiettivo di far conoscere gli effetti a breve e lungo termine delle droghe. In particolare l'opuscolo “La verità sulla droga”, tratta tutte le droghe maggiormente in uso oggi compreso l'alcol e la marijuana. Ed è proprio questo opuscolo che i volontari hanno ampiamente distribuito dal giugno scorso nelle maggiori città della Sicilia e della Calabria. Si stima che ben oltre 20.000 persone sono state raggiunte con “la verità sulla droga” mentre le prime scuole della Sicilia e della Calabria hanno già realizzato progetti tesi a far comprendere ai ragazzi i reali danni delle droghe grazie al materiale didattico fornito gratuitamente dalla Fondazione.
“La droga, in sostanza, è un veleno” ha scritto l'umanitario L. Ron Hubbard. “L’effetto che produce, dipende dalla quantità assunta. Infatti, mentre una piccola quantità agisce da stimolante, una quantità maggiore agisce come sedativo e una quantità ancora maggiore agisce esattamente come un veleno e può causare la morte della persona. Qualsiasi droga si comporta così”. I volontari continueranno a distribuire gli opuscoli educativi “La verità sulla droga”, coscienti del fatto che prima si forniscono ai ragazzi le informazioni corrette, meno probabilità ci sono che cadranno nella trappola.