Ambiente: Perri confermato presidente società Presila cosentina
Luigi Michele Perri è stato confermato alla presidenza di "Presila cosentina", società mista che si occupa di servizi ambientali nell'area sud cosentina e che opera in molti Comuni fuori ambito. Lo ha rieletto l'assemblea dei soci per acclamazione, dopo aver approvato il bilancio con votazione unanime. I lavori sono stati aperti da una relazione del presidente che ha analizzato criticità, positività e prospettive societarie, sottolineando lo stato di salute dell'azienda, che ha presentato un bilancio attivo nonostante la congiuntura e che è - come ha rilevato - "una delle imprese sopravvissute alla moria delle società miste in Calabria". "Tali risultati - ha affermato Perri - sono stati resi possibili da una gestione particolarmente attenta, che assegna agli amministratori indennità al minimo, senza rimborsi spese, senza telefonini aziendali, senza spese di rappresentanza, senza apparati di direzioni e di segreterie. Non ci sono sprechi, né sperperi. Il nostro sforzo è costantemente impegnato a reggere la società con la saggezza del buon padre di famiglia. Basti pensare che il parco automezzi è interamente adibito al servizio. Una Panda di seconda mano è disposizione degli operatori tecnici per i loro spostamenti. Il servizio è efficiente, tanto che in molti Comuni sono stati eliminati i cassonetti dalle strade, per non parlare dei dati della raccolta differenziata, diffusamente soddisfacenti".
"Non si sono mai verificate emergenze, anche quando l'ufficio del commissario ha disposto temporanee chiusure delle discariche assegnate all'ambito. La nota più positiva e' rappresentata dal fatto che la societa' sta uscendo da una fase difficile, dovuta agli attentati incendiari di marca mafiosa subiti tre anni e mezzo fa. Due incursioni criminali distrussero la metà del parco automezzi, con un danno di circa 400mila euro. All'epoca la società rischiò il fallimento. Non avemmo alcun sostegno da parte delle istituzioni". Perri, gia' per altri versi impegnato come direttore dell'Osservatorio Antimafia dei Liberi scrittori italiani, ha parlato di un sistema largamente esposto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e riaffermato con forza il vincolo etico sulla legalità "ispiratore di ogni scelta societaria". "Per noi il rispetto della legge - ha detto Perri - non è un problema, bensì è una garanzia ed è anche una risorsa. E' il capitale vero di questa azienda". Sono, tra gli altri, intervenuti: l'ad Rita Scalise, il presidente del collegio dei Revisori dei conti Dario Nardella, il titolare della parte privata Eugenio Guarascio (presidente del Cosenza calcio), i sindaci di Rogliano, Giuseppe Gallo, di Mangone, Raffaele Pirillo, di Altilia, Pasqualino De Rose, di Grimaldi, Giovanni Notarianne, di Marzi, Rodolfo Aiello, e il delegato di Figline Vegliaturo, Pasquale Filice. "La conferma del presidente Perri - ha dichiarato Gallo a nome dei suoi colleghi - e' un riconoscimento meritato scaturito dai risultati di impresa. Presila in questi anni ha ampliato l'ambito del suo mercato e ha triplicato il numero dei suoi dipendenti, portandolo da sedici-diciotto a cinquanta. Sono cifre non di poco conto, specie di questi tempi. L'efficienza del servizio, che ha affermato un modello avanzato per l'intera regione, conforta la validità della nostra scelta".