Confindustria incontra Iccrea Banca Impresa e la Banca di Credito cooperativo di Scandale
Nel pomeriggio di ieri la Giunta di Confindustria Crotone, guidata dal Presidente Michele Lucente, ha incontrato il Presidente della Banca di credito cooperativo di Scandale, Tommaso Graziani, ed i responsabili di Iccrea Banca Impresa, la banca per lo sviluppo delle imprese clienti delle BCC, controllata da Iccrea Holding.
L’incontro prosegue le attività promosse dalla Presidenza Lucente per favorire il dialogo tra banche e imprese e per individuare strumenti concreti a sostegno dell’accesso al credito per le aziende del sistema Confindustria. In apertura dei lavori Lucente ha sottolineato la necessità di mantenere forte e costante il confronto con il sistema del credito, con l’obiettivo di mettere a sistema tutti gli strumenti che possono facilitare l’accesso al credito ed in particolare il sistema di garanzie dei Confidi.
Il Presidente di BCC Scandale, Graziani, ha sottolineato il ruolo di banca del territorio dell’Istituto che proprio ieri ha inaugurato la sede di Crotone e le opportunità che possono nascere dalla collaborazione con ICCREA.
Carmine Daniele, Responsabile Finanza Ordinaria per il Centro Sud di Iccrea Banca Impresa ha presentato il Gruppo. Fondato nel 1977 come Agrileasing, il Gruppo è articolato in 15 succursali distribuite sul territorio nazionale, 2 uffici di rappresentanza, ed un ufficio in Tunisia per il presidio Area MENA. La gamma dei prodotti offerti copre tutto lo spettro delle esigenze di un’azienda: Leasing, Finanziamenti, Finanza Straordinaria, Estero, Derivati di Copertura, Servizi Assicurativi, Agevolazioni, Factoring, Leasing operativo e canale Fornitori.
E’ intervenuto anche il Direttore Area enti ed Aziende di BCC Roma, Valentino Brusaferri, per evidenziare strategie ed indirizzi del sistema del credito cooperativo. In chiusura dei lavori, gli imprenditori presenti sono intervenuti per chiedere approfondimenti su strumenti e modalità di gestione del rapporto banca e impresa del Gruppo ICCREA.
