La Destra: Sel si nasconde dietro “progetto Lamezia”

Catanzaro Politica

"Scappa Sel, e si nasconde dietro “progetto Lamezia”, come se l’importante operazione “medusa “, che ha condotto in arresto diversi criminali della città, sia merito dell’Amministrazione Speranza che ha concesso 130.000 euro in due anni alla manifestazione “parapolitica-militante”, Trame. - Comunica una nota de La Destra - Convinti che l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine, abbia in un certo qual modo tratto benefici dall’esistenza dell’antimafia militante di sinistra, e dal suo principale organo di propaganda, i “sellini” disconoscono che, le operazioni in corso sono frutto della collaborazione di pentiti resisi tali per convenienza, e non per la millantata sensibilizzazione scaturita dai convegni sui libri antimafia.

Altro che “manifestazioni capaci di scuotere gli animi della popolazione”, i cittadini e soprattutto i giovani aspettano risposte concrete dall’amministrazione, capacità di progettare e attrarre lavoro, capitali pubblici e privatici, invogliati da un’amministrazione lungimirante a creare opportunità occupazionali.

Chiaramente, non intendiamo dire che il comune debba dare posti di lavoro a debito, così come la Multiservizi, ma che ci si impegni a stimolare sul territorio comunale, chi ha le possibilità di realizzare progetti concreti, certo questo sarebbe più impegnativo di una rassegna di libri, interamente finanziata con i soldi dei cittadini Lametini, ma significherebbe fare realmente la lotta alla mafia.

La realtà cittadina è un’altra, e può riassumersi emblematicamente, con le gravi rimostranze che i commercianti lametini, hanno inscenato proprio in corrispondenza dell’evento “Trame”. - Conclude la nota - Per il resto ci accodiamo all’appello di “Sel-progetto Lamezia”, è venuto il tempo di fare chiarezza sui rapporti tra cattiva politica e malaffare, sull’utilizzo dei fondi pubblici come finanziamenti ad associazioni e cooperative, sui lavori pubblici, la costruzione dei bandi e i loro affidamenti. Rispondano i Sellini, colpo su colpo!"


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