Ladri in azione nella sede dell'Avis
Furto con scasso all'Avis, l'associazione dei volontari del sangue, di Cosenza. La scoperta e' avvenuta stamani da parte degli addetti alla pulizia che e hanno avvisato il presidente Angelo Coscarella. Due computer molto datati e una piccola stampante laser in bianco e nero e' il bottino dei ladri. "Cio' che piu' mi duole, ha detto Coscarella, e' il gesto, deprecabile e da condannare per principio, ma commesso ai danni di una associazione che lavora per salvare vite umane, e tante ne ha salvate, lavorando alacremente e anonimamente, senza chiedere riconoscimenti di alcun genere, assume una dimensione ancora piu' grave sul piano civico, morale e sociale. Purtroppo chi ha perpetrato il furto non si e' reso conto che cio' che ha rubato non ha alcun valore di mercato e sara' costretto a disfarsene distruggendolo. Per noi, invece, e' molto importante perche' nei computer sono memorizzati i dati dei nostri lavori. Non abbiamo nulla e non possiamo acquistare computer ne' nuovi ne' usati. Chiedo dunque che i pc ci vengano restituiti per consentirci di continuare a dare il servizio ai centri trasfusionali".