Saracena, acque reflue: purificabile quella delle olive
Riuso delle acque reflue. Quella delle olive si può depurare. La strada adottata è quella delle tecnologie separative. Riuscire ad abbattere i costi per le realtà locali. Pensare ad un impianto consortile a servizio della rete di frantoiani. Raccolta dei dati oggettivi di produzione di acque di vegetazione, analisi dei dati e verifica dei costi, saranno questi i prossimi step da verificare.
Su questo, si è confrontata l'amministrazione comunale lo scorso venerdì 29 nell'ambito delle iniziative promosse su scala nazionale dall'associazione "Città dell'Olio" di cui la Città del Moscato Passito è membro.
Entusiasti gli operatori. Condivisa l’iniziativa dell’esecutivo. I soggetti interessati si sono resi disponibili a verificare la fattibilità di un impianto consortile.
A darne notizia è l'assessore Giovanni Gagliardi con delega alla comunicazione istituzionale, al marketing territoriale e alla promozione del turismo enogastronomico e del gusto.
Si inizia mettendosi insieme non inquinando l’ambiente. Occorre intensificare – ha detto Giovanni Gagliardi – la collaborazione anche per la valorizzazione del prodotto. Un olio prodotto senza inquinare l’ambiente – ha continuato – ha un valore comunicativo e commerciale maggiore. È molto importante – ha concluso l’assessore al marketing territoriale – che i produttori e i trasformatori saracenari della filiera olivicola comincino a parlarsi per fare azioni comuni.
Al dibattito ha preso parte anche il dott. Lumelli, che, fa parte dell’equipe che ha studiato la tecnologia per la depurazione dell’acqua di vegetazione, scarto della trasformazione delle olive. La tecnologia si basa su osmosi inversa e microfiltrazione. All'incontro, oltre al sindaco Mario Albino Gagliardi coordinatore regionale dell'Associazione “Città dell'Olio”, era presente anche il consigliere Vincenzo Covello con delega alla promozione del turismo montano, i rapporti con l’associazione nazionale “Città dell’Olio” e la promozione della cooperazione e dei servizi per lo sviluppo agricolo.
Nel corso della manifestazione hanno partecipato numerose aziende tra le quali: La Goccia Pura Di Bloise, Azienda Agricola Diana, Frantoio Marranghella, Scamo, L’azienda Pompilio, L’oleificio Chiaramonte, Frantoio Cerbini, Azienda Agricola Lupo, Azienda Agricola Zagaria.