Operazione "Fritto Misto": arresti per furti e rapine nella Piana

Reggio Calabria Cronaca
Il materiale sequestrato

Operazione "Fritto Misto": arresti per furti e rapine nella Piana

Nelle prime ore della mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Taurianova, col coordinamento del Comando Provinciale di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione a 4 misure cautelari nei confronti di altrettante persone indagate, a vario titolo, di tentata rapina, porto abusivo di arma clandestina in luogo pubblico ed altri reati, tra cui furti di auto propedeutici ad altre rapine commesse nella Piana di Gioia Tauro nella scorsa estate, per le quali le indagini sono tuttora in corso. Le indagini, hanno permesso ai Carabinieri, sia di attribuire specifiche responsabilità ai destinatari dell'odierno provvedimento, sia di intervenire, il 21 novembre 2009, poco prima che venisse messo a segno una rapina a mano armata in danno di una sala giochi di Gioia Tauro. In quella circostanza, 5 componenti del medesimo gruppo Vincenzo Pesce 24 anni, Giuseppe Cacciola 21 anni, Salvatore Macrì 22 anni, Antonino Michelizzi 22 anni e Francesco Varone 23 anni vennero arrestati con le accuse di tentata rapina e porto in luogo pubblico di una pistola, risultata clandestina per il numero della matricola abraso e modificata con l'applicazione di un silenziatore. Le prove sono state raccolte grazie ad una serie di accertamenti che hanno riguardato intercettazioni ambientali e telefoniche, pedinamenti, servizi di osservazione. Le indagini hanno infatti preso le mosse dal furto di una Fiat Uno, avvenuto a Gioia Tauro, poi utilizzata per compiere la rapina al supermercato Sisa di Polistena il giorno successivo. Dopo aver individuato i responsabili del furto della Fiat Uno a Gioia Tauro, sono state avviate una serie di attività tecniche che hanno permesso di appurare ogni movimento dei soggetti individuati. Nelle fasi successive sono stati registrati tutti i propositi criminali dei sette indagati, che avevano individuato numerosi obiettivi da colpire, sino a giungere all'esecuzione della rapina a Gioia Tauro, nei confronti della sala giochi denominata "Accademia Texas Hold'em". I destinatari delle odierne misure cautelari in carcere sono Natale Mardecheo, Francesco Varone e Giuseppe Cacciola. Obbligo di dimora invece per P.G. di 20 anni, residente a Rosarno. Inoltre durante le perquisizioni, i carabinieri hanno rinvenuto in'automobile in stato di abbandono, che si trovava vicino al garage di Mardecheo, oltre 200 munizioni per pistola di vario calibro (7.65, 9x21, 9 Luger), e due passamontagna. Durante una perquisizione nell'abitazione di Francesco Varone, i militari hanno sorpreso il padre Fortunato ed il fratello Rocco in possesso di un fucile calibro 20 con matricola punzonata e sono stati pertanto arrestati in flagranza. Oltre al fucile sono state trovate anche 46 munizioni cal. 20 e 73 munizioni cal. 28. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.