Scopelliti al convegno “Nativi digitali ed emergenza educativa” che si è svolto a Roma
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha introdotto i lavori del convegno dal titolo “Nativi digitali ed emergenza educativa” che si è svolto stamani alla Camera dei Deputati nella Sala della Mercede di Palazzo Marini. Di seguito il saluto del Governatore Scopelliti:
“La Regione Calabria ha posto al centro delle proprie politiche la qualità della scuola. Noi stiamo lavorando, d'intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione, in tante direzioni a partire dall'edilizia scolastica al collegamento col mondo del lavoro, dalla necessità di costruire il tema dell'inclusione sociale al multiculturalismo, una regione che si apre sempre di più al tema della valorizzazione degli istituti tecnici e professionali, che rispetto agli studi e alle indicazioni dal mondo imprenditoriale, risulta sempre un settore dove la nostra regione ha sicuramente incrementato il numero delle iscrizioni. Abbiamo incrementato anche il numero di lettori nella scuola raggiungendo risultati lusinghieri. Il nostro tentativo è quello di riuscire a diventare la prima regione del Mezzogiorno.
Alcuni dati ci danno risultati importanti quindi questa è la dimostrazione di una intensa attività e di uno sforzo importante messi in campo dal nostro assessore con il coinvolgimento del territorio e del gruppo che ha il compito di seguire fase per fase i nostri ragazzi. In questi anni abbiamo anche sperimentato un importante programma di cooperazione scolastica nel Mediterraneo con la presenza circa di 400 giovani studenti egiziani che verranno a studiare per cinque anni in cinque istituti tecnici e professionali in Calabria. Sperimentazione già iniziata nella provincia di Cosenza. Il nostro impegno guarda alla sfida che si proietta sul tema dei “nativi digitali” con la capacità di offrire fatti sul terreno dell’innovazione e delle tecnologie. Una scuola al passo con i tempi non può non parlare il linguaggio dei giovani. Abbiamo quindi incrementato gli investimenti attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari di circa 13 milioni di euro per la realizzazione di circa 300 laboratori informatici, linguistici, matematici e scientifici. Abbiamo appena avviato un bando per creare una rete di web radio e web tv scolastiche negli istituti superiori, una per provincia. Abbiamo stimolato il sistema calabrese che ha aderito con oltre l'83% al portale della Funzione Pubblica "Scuola Mia" per facilitare le comunicazioni tra scuole e famiglie usando internet e grazie all’impegno diretto del Ministro Profumo stiamo cercando di avviare anche su questo terreno una stagione importante l'ambizioso progetto della "Scuola Digitale". Contiamo di far partire con il nuovo anno scolastico, attraverso il coinvolgimento di istituti già contattati e indirizzati da parte della Regione e del Ministero a immaginare, per i processi di apprendimento che coinvolgano le prime classi delle scuole medie e le prime e terze classi degli istituti superiori, l’opportunità di mettere in campo i famosi tablet che andranno a sostituire lo zaino con i libri. Ci inoltreremo quindi in un mondo nuovo nel campo dell’apprendimento con un risultato concreto anche verso il tema del risparmio per le famiglie stimato intorno al 30%. Stiamo lavorando per inserire i libri digitali in aule interattive interamente cablate con docenti preventivamente formati dal ministero che sta già investendo molto.
Tutto questo contesto si cala benissimo nell’odierna ricerca del Censis che ha verificato le modalità di apprendimento dei "nativi digitali". Questa idea di calarsi sul territorio, di realizzare dei focus, di interfacciarsi con gli attori della vita della scuola cercando di fornire un risultato che diventa un momento di confronto, di impegno da parte di una regione che si sforza costantemente di ripartire. E’ il Sud che si sforza di dare tutti i giorni un segnale di grande novità trasmettendo un messaggio nuovo alle giovani generazioni. In un momento di tagli, di manovre, in cui c’è la spending review, un momento in cui non è facile creare spazi di investimento, la nostra idea è quella che per far ripartire il Mezzogiorno e la Calabria bisogna investire e bene nelle giovani generazioni. Noi continuiamo a prestare la massima attenzione a questo perché crediamo che sia l’investimento che nel tempo si dimostrerà il più sicuro, con risultati che tenderanno a cambiare il modo di agire e pensare dei giovani di oggi. Ringrazio quindi il ministro Profumo per l'attenzione verso la Regione Calabria."