Castellace, trovato mentre annaffiava 200 piante di cannabis
Dopo prolungati servizi di ricognizione dei luoghi e perlustrazione di impervie aree boschive pre-aspromontane, durati complessivamente due giorni e due notti, nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri dello Squadrone Eliportato “cacciatori di Calabria”, supportati dai colleghi della Stazione di Castellace di Oppido Mamertina, grazie anche all’ausilio di un velivolo dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, hanno arrestato in flagranza di reato Gaetano Cosoleto, 47 anni, originario del luogo, per coltivazione abusiva di sostanze stupefacenti del tipo cannabis indica.
L’uomo, nel corso dell’operazione su una zona impervia e difficilmente raggiungibile delle campagne di Castellace, frazione di Oppido Mamertina, è stato sorpreso mentre innaffiava (servendosi per lo scopo di una sofisticata rete idrica appositamente costruita) una piantagione di cannabis indica di 200 piante dell’altezza media di 2 metri, poste a dimora su di un unica piazzola di circa 200 mq. su terreno demaniale. Durante il sopralluogo sono stati rinvenuti attrezzi agricoli e fertilizzanti serviti all’uomo per la cura delle “preziose piante”. Gli attrezzi del mestiere sono stati sequestrati mentre le piante, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono state distrutte previa campionatura.
L’arresto fornisce la misura della particolare attenzione che gli uomini dell’Arma pongono nello specifico settore in una zona che negli ultimi anni si è rivelata particolarmente fertile per questo tipo di coltivazione.