Il Coisp promuove la presentazione del libro “Uomini Soli” di Attilio Bolzoni
Giovedì 12 luglio, alle ore 19.00, presso la libreria Ubik nel quartiere Lido di Catanzaro, la Segreteria Regionale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia - in occasione del ventennale delle stragi palermitane di Capaci e di via D’Amelio - promuove la presentazione del libro "Uomini soli" di Attilio Bolzoni. Introdurrà, Piero Affatigato, dell’Ufficio Stampa Nazionale del Coisp, e saranno presenti, oltre all'autore, Nunzio Belcaro, titolare della Ubik Catanzaro, Guido Marino, Questore di Catanzaro, e Roberto Rizza, Consigliere comunale di Catanzaro. Modererà il giornalista Domenico Iozzo.
Attilio Bolzoni, inviato di Repubblica, racconta nel suo libro gli anni delle stragi trent’anni dopo. Torna a Palermo e ripercorre le strade dove furono ammazzati Pio La Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ha racchiuso le loro storie in un libro e in un film: "Uomini soli". Pio La Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano quattro italiani fuori posto. Personaggi veri per un'Italia fatta di trame, di egoismi e di convenienze. Quattro persone che facevano paura al potere. Troppo diversi e soli per avere un'altra sorte. Bolzoni lascia da parte le date, le carte dei tribunali e le sentenze. Racconta questi uomini per bene attraverso le voci degli amici, dei colleghi, dei familiari, e di tutti quelli che hanno lavorato al loro fianco. Restituisce così un'istantanea di quegli anni in un film empatico e mai retorico. E fa rivivere i protagonisti raccontando il dolore di chi era al loro fianco.
Attilio Bolzoni giornalista di «Repubblica», scrive di mafie dalla fine degli Anni Settanta. Ha pubblicato con Giuseppe D’Avanzo La giustizia è cosa nostra (Mondadori, 1995), Rostagno: un delitto tra amici (Mondadori, 1996), Il capo dei capi (BUR-Rizzoli, 2007). E con Saverio Lodato C’era una volta la lotta alla mafia (Garzanti, 1998). Ha scritto anche: Parole d’onore (BUR-Rizzoli, 2008) e Faq Mafia (Bompiani, 2010). Nel 2009 ha ricevuto il premio “È giornalismo”.