Il vibonese continua a protestare contro il taglio della provincia
La soppressione della provincia di Vibo Valentia mobilità la classe politica e le associazioni. Questa mattina è toccato a Vibo Valentia: pressoché all'unisono, i diciassette sindaci, stretti intorno al portavoce, l' Assessore Comunale del comune capoluogo Nicolino La Gamba, hanno espresso il proprio disappunto in un lungo dibattito tenuto tra le mura di palazzo Luigi Razza. Vibrante il richiamo all'impegno, soprattutto per i parlamentari che dovranno esprimersi nelle aule di camera e senato sul decreto del governo Monti, contenente anche l'accorpamento degli enti intermedi. I sindaci del vibonese, tra i quali qualche consigliere provinciale hanno espresso il disappunto per una decisione destinata a penalizzare ulteriormente i territori: dal canto loro, gli amministratori si sono detti pronti a tagliarsi l'indennità, il misero compenso che ricevono per prestare un'opera onerosa in un territorio ad alto rischio criminale.