Omicidio Carmine Arena: chiesti 4 ergastoli
Quattro condanne all'ergastolo sono state chieste dal pm della Dda di Catanzaro Pierpaolo Bruni nei confronti di altrettante persone accusate di due omicidi ed un tentato omicidio compiuti nella guerra tra cosche crotonesi, nel processo scaturito dall'operazione "Pandora".
La condanna è stata chiesta per Pasquale Manfredi, Paolo Corda, Antonio Gualtieri e Michele Pugliese, accusati anche dell'omicidio del boss Carmine Arena, ucciso nell'ottobre del 2004 a colpi di bazooka sparati contro l'auto blindata su cui viaggiava.
I quattro devono rispondere a vario titolo dell'omicidio di Carmine Arena, il boss di Isola Capo Rizzuto assassinato a colpi di bazooka il 2 ottobre 2004, del tentato omicidio del quale era rimasto vittima in precedenza lo stesso Arena, e dell'omicidio di Pasquale Tipaldi, ucciso a Isola Capo Rizzuto il 24 dicembre 2005.
Dopo la requisitoria del pm i giudici della Corte d'assise di Catanzaro hanno aggiornato il processo al 30 luglio per le arringhe difensive e la sentenza. Con l'operazione Pandora gli investigatori ritengono di aver fatto luce su un decennio di vita criminale sul territorio di Isola Capo Rizzuto, compresa la sanguinosa faida tra le famiglie Arena e Nicoscia, i numerosi imputati sono stati accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni, traffico di stupefacenti, danneggiamenti, e reati in materia di armi, nonche' di omicidio. Per i molti imputati che hanno scelto il rito abbreviato la sentenza e' arrivata il primo luglio 2011 con 14 condanne e 12 assoluzioni.
Paolo Corda, Antonio Gualtieri e Michele Pugliese sono stati condannati rispettivamente a 6 anni e 6 mesi, 8 anni e 10 anni per altre contestazioni.