Comune Crotone: “Sconcerto per l’incendio a Parco Pignera”
"L’incendio scoppiato l’altro giorno presso il Parco Pignera desta innanzitutto sconcerto per le circostanze con le quali si è verificato, a sole ventiquattro ore dalla inaugurazione del vicino Parco Pitagora alla presenza delle massime autorità cittadine e con la gradita visita di Mons. Bregantini che in quella occasione aveva mostrato il suo apprezzamento per il parco e per il messaggio di speranza per l’intera comunità di Crotone che proprio dal parco si levava grazie al suo recupero". E' quanto si legge in una nota dell'amministrazione comunale di Crotone.
"Ventiquattro ore dopo - continua la nota - un puntuale incendio segna un altro momento difficile per una zona che ha già subito troppe azioni negative dalla natura e purtroppo, in alcuni casi, anche dalla mano dell’uomo. In un caso o nell’altro questa città si è sempre rialzata. Prova nei sia che un anno fa il parco Pitagora era un fantasma vandalizzato e umiliato ed oggi è una realtà dove la riqualificazione operata, frutto della collaborazione con il mondo della cooperazione, è visibile ed apprezzata da centinaia di visitatori provenienti anche da fuori Regione che in questi mesi hanno visitato una struttura sulla quale l’amministrazione comunale ha investito non solo dal punto di vista finanziario ma anche dal punto di vista dell’immagine dell’intera comunità di Crotone".
Per l'ammministrazione comunale, "l’incendio dell’altro giorno, domato grazie all’opera dei vigili del fuoco ai quali va il nostro ringraziamento, ha sollevato anche una serie di polemiche alcune delle quali francamente inutili, strumentali e di basso profilo. Se da un lato sono condivisibili alcuni elementi di preoccupazione di Legambiente, ed al riguardo l’amministrazione lavora per garantire appieno la sicurezza attraverso il piano antincendi naturalmente contando sulla collaborazione di tutti, non si possono accettare altre osservazioni che in maniera palesemente tendenziosa oltre a confondere luoghi, persone e cose non hanno alcun fondamento pratico e sono tese a fare del gratuito sciacallaggio non tanto di natura politica ma nei confronti della città".
L'amministrazione, in particolare, bacchetta chi sul web e sui cocial network ha speculato sull'episodio. "Questa città - continua, infatti, la nota - va difesa, le cose positive che si realizzano vanno tutelate sul campo. Se poi il giochino del social network appassiona di più è un problema di natura personale ma che non si può condividere quando colpisce non tanto l’immagine dell’amministrazione ma la dignità tutta di una città che non si può riconoscere nei giudizi sommari o peggio nelle offese o nelle volgarità che, fortunatamente, pochi regalano a questa città. E chi ha responsabilità amministrative dovrebbe fare molta attenzione ad alimentare questo giochino che francamente non ci appassiona ma che è molto pericoloso perché si presta ad armare pensieri ed azioni che certo non tornano utili alla città".
"Nel caso specifico - prosegue la nota dell'amministrazione comunale - la confusione generata da chi confonde, non sappiamo in maniera quanto involontaria, il “Parco Pitagora” con la collina di parco Pignera che ha preso fuoco l’altro giorno, va chiarita. “Parco Pitagora” che alcuni accusano l’amministrazione di aver affidato alla Cooperativa Jobel è un esempio di come il rapporto tra pubblico e mondo della cooperazione porta a risultati eccellenti. Basta farsi un giro nel ritrovato parco e fare un raffronto con qualche anno fa per apprezzarne la differenza. Un esperimento, che tra l’altro, abbiamo ripetuto in altri contesti come la Villa Comunale, che è consentito dalla normativa che prevede proprio che si riservino alla cooperazione risorse nel settore dei lavori pubblici. Se Parco Pitagora è tornato nella fruibilità dei crotonesi è proprio grazie a questa felice combinazione che tra l’altro non significa solo dignità dei luoghi ma anche opportunità di sviluppo e di lavoro. Attribuire - prosgue l'amministrazione - responsabilità di quanto successo a chi non c’entra è gratuito e strumentale e non sappiamo fino a che punto nelle intenzioni involontario. Anche sulla collina di Parco Pignera ci sono progetti e finanziamenti che questa amministrazione ha previsto e che saranno messi in campo. Noi e la cittadinanza - conclude la nota - marciamo in un senso che non è quello di chi appicca incendi virtuali comodamente seduto davanti ad un computer che sicuramente non dimostra di voler bene a questa città".