Lamezia, assemblea sindacale regionale servizio sorveglianza idraulica
Presso la sede CISL di Lamezia Terme si è tenuta l’assemblea sindacale regionale indetta dalle sigle, FAI-CISL, rappresentata dal segretario regionale Giuseppe Gualtieri; la FLAI-CGIL rappresentata dal segretario regionale Santino Aiello Aiello; la UILA - UIL rappresentata dal segretario Antonio De Gregorio, con la partecipazione dei delegati sindacali dei lavoratori della Sorveglianza Idraulica di tutta la Calabria.
L’ordine del giorno è stata la stabilizzazione dei lavoratori della sorveglianza idraulica e, nello specificio, l'ampliamento dell’orario di lavoro; l'esatta collocazione del Servizio; il riconoscimento dello status giuridico dei lavoratori.
"Per quanto concerne il primo punto all’ordine del giorno - si legge in un documento - l’assemblea ha evidenziato come sia inconcepibile svolgere un Servizio di pubblica utilità con un contratto part-time di venti ore settimanali da effettuarsi dal lunedì al mercoledì, che di fatto sospende l’espletamento del Servizio nei restanti giorni della settimana. L’Assemblea CHIEDE alle istituzioni, di porre fine a questo paradosso, ampliando l’orario di lavoro portandolo da part-time a Full-time adeguandolo, così, alle effettive necessità del territorio e della collettività".
Sul secondo punto all’ordine del giorno, "l’assemblea - prosegue il documento - ha sottolineato come ancora ad oggi, per il Servizio di Sorveglianza Idraulica, non siano applicate le Leggi in vigore. L’Assemblea, in merito alla collocazione del Servizio, chiedono al Presidente e all’intera Giunta Regionale di sciogliere definitivamente il nodo dell’Ente gestore competente per Legge, con l’eventuale istituzione di un dipartimento della “Sorveglianza Idraulica.
Per quanto concerne il terzo punto all’ordine del giorno - scrivono ancora i sindacati - l’Assemblea chiede a gran voce, dopo 18 mesi di attività lavorativa, il riconoscimento dello stato giuridico e delle mansioni effettivamente espletate dai lavoratori.