Minori. Giovani attratti dal misticismo online, in ribasso le mete sataniche

Calabria Attualità

I social network, spesso criticati perché estensione di messaggi e modelli nocivi per lo sviluppo cognitivo delle masse in età evolutiva, si rivelano per i giovani italiani “approdo mistico”, le cui adesioni sovrastano di gran lunga le derive devianti. Basti pensare che le pagine di “Gesù personaggio pubblico” contano 92.547 “mi piace” a fronte dei 2.238 di “Satana personaggio pubblico” e dei 555 di “Belzebù personaggio pubblico”.

E’ quanto emerge da un monitoraggio realizzato su Facebook dall’Osservatorio sui Diritti dei Minori allo scopo di rilevare le tendenze dei giovanissimi italiani che, per il 53% nella fascia d’età compresa tra i 9 e i 16 anni attestano di utilizzare i social network, mentre nella fascia anagrafica che va dai 13 ai 16 anni la percentuale d’uso sale al 77%.

“Sebbene online – spiega il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia – i naviganti denunciano intime necessità di colmare la mancanza di riferimenti valoriali nel mondo reale”.

A farla da “padrone” è Papa Giovanni Paolo II che, addirittura, con i suoi 783.269 simpatizzanti sovrasta Gesù di 690.722 unità. Padre Pio da Pietrelcina si attesta a 167.690 iscritti. 71.995 sono, invece, le adesioni per Madre Teresa di Calcutta. Impossibile da quantificare le pagine dedicate alla Madonna, pubblicate sotto forma di venerazioni locali come Medjugorie (153.732), Lourdes (66.290), Fatima (50.714) ed altre. Fa capolino “Dio” con 2.612 adesioni. La miriade di altre pagine dedicate ai Santi è capeggiata da San Francesco d’Assisi con 73.005 sostenitori.

“I numeri delle mete mistiche superano di gran lunga le svariate pagine di tendenze contrapposte, come ad esempio i “Bambini di Satana”, che contano appena 880 membri, oppure la generica “Setta Satanica” forte soltanto di 84 unità, anche se il conteggio delle persone gravitanti intorno alle pagine cosiddette “ufficiali” del satanismo non è da sottovalutare: 20.933. Così come da non sminuire è il significato delle pagine blasfeme apertamente contro Dio che contano 58.194 approvazioni e 29.847 contro la Madonna.

“Internet, come tutte le innovazioni tecnologiche – spiega il sociologo – può essere sia la causa sia l’effetto di importanti mutamenti sociali. La rete interviene, ormai, in quasi tutte le attività umane. Più conosciamo di questo ambiente e dell’influsso che esso ha sul comportamento umano e maggiore è la nostra possibilità di contribuire a migliorarlo. La comparazione dei dati, sia pur orientativi, limitati a fonti italiane e non in grado di offrire uno spaccato rappresentativo dell’intera popolazione cybernauta, ci porta a suggerire al sistema scolastico l’adozione della media education come materia fondamentale d’insegnamento, unica possibilità per contenere la devianza su Internet, giacché nonostante la spiritualità montante rimane l’aggettivo “porn” quello che vanta il maggior numero di pagine, difficilmente quantificabili e – conclude Marziale – contemplanti un numero esorbitante di adepti, anche in età evolutiva”.