Cosenza: prosegue l’azione di contrasto al Gioco d’Azzardo
Domani, giovedì 19 luglio 2012, alle ore 11.30 presso la Sala-Giunta della Provincia di Cosenza si terrà un importante incontro istituzionale sul tema: “Il ruolo delle istituzioni nel contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP)” i cui lavori saranno conclusi dal Presidente della Provincia, on. Mario Oliverio. Nel corso dell’iniziativa, fortemente voluta dal Vice Presidente Mimmo Bevacqua, che è anche titolare della delega alle Politiche Sociali, verrà illustrato un progetto della Provincia di Cosenza che prevede un “Intervento sperimentale per l’attivazione di percorsi a sostegno dei giocatori d’azzardo patologici e delle loro famiglie”. Durante l’incontro, a cui parteciperanno i rappresentanti istituzionali di Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Diocesi di Cosenza-Bisignano, San Marco-Scalea, Rossano-Cariati, Cassano allo Jonio, Lungro, ASP, Ufficio Scolastico provinciale e Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane, verrà avanzata anche una proposta estremamente operativa e concreta, che consiste nella sottoscrizione da parte delle istituzioni presenti di un Protocollo d’Intesa finalizzato alla costituzione di una Rete territoriale interistituzionale per il contrasto delle ludopatie.
“Dal mese di marzo di quest’anno –spiega il Vice Presidente della Provincia di Cosenza Mimmo Bevacqua- la Provincia di Cosenza è Soggetto promotore dell’Intervento sperimentale per l’attivazione di percorsi a sostegno dei giocatori d’azzardo patologici e delle loro famiglie, che riguarda la realizzazione di una serie di azioni finalizzate ad informare e sensibilizzare la comunità locale, ed in particolare gli adolescenti, sul gioco d’azzardo patologico (GAP) e a sostenere chi ne è già dipendente e le famiglie di appartenenza. Il nostro intervento progettuale prevede la realizzazione di tre macro-linee di intervento: l’analisi dello scenario di riferimento, un’ attività di informazione, comunicazione e sensibilizzazione e un‘ attività di orientamento e supporto nell’accesso ai servizi”.
“L’idea di dar vita ad una Rete territoriale interistituzionale –conclude Bevacqua- è nata dalla consapevolezza che sono molteplici le implicazioni connesse al gioco d’azzardo patologico e, conseguentemente, che solo l’opera comune possa contribuire al loro superamento”. “Questo strumento –afferma, dal canto suo, il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio- vuole essere uno spazio di coordinamento fra le Istituzioni interessate alle problematiche concernenti questa particolare patologia che non investe soltanto la persona che ne è dipendente e la sua famiglia, ma la collettività nel suo complesso ed interessa tematiche connesse non solo alla cura della dipendenza, alla salute, al benessere, ma anche all’illegalità e alla sicurezza (gioco illegale, usura, riciclaggio, evasione fiscale, infiltrazioni della criminalità organizzata, ecc). “A tal proposito –conclude Oliverio- nel corso della riunione di domani chiederemo a tutti gli Organi preposti di adottare una serie di provvedimenti legislativi-normativi ed amministrativi relativi alla regolamentazione della disciplina concernente l’autorizzazione per l’apertura di nuove Sale da gioco, prevedendo che esse siano distanti almeno 500 metri da contesti sensibili, come le scuole di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, le comunità terapeutiche”.