Polizia Penitenziaria, Moretti (Ugl): A Reggio saltati 10 processi per carenza organico
“Ieri (martedì 17 luglio, ndr), a Reggio Calabria e provincia, sono saltati circa dieci processi a causa della drammatica carenza di personale della Polizia Penitenziaria, che ha impedito di fatto la traduzione in aula di giustizia dei detenuti. Si tratta di una situazione non più tollerabile, pertanto chiediamo al Dap di intervenire con la massima urgenza”.
Lo rende noto il segretario nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, Giuseppe Moretti, a seguito di segnalazioni giunte del vice segretario regionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria Calabria, Bruno Fabrizio Loddo, aggiungendo che “è da mesi che si verificano questi problemi, segnale del fatto che per il personale è ormai impossibile adempiere alle proprie mansioni. Per dimostrarlo, basta far ricorso ai numeri: per garantire la sicurezza e lo svolgimento dei processi dei detenuti, i lavoratori sono costretti ad effettuare una media di sei ore di straordinari al giorno. Attualmente, infatti, il personale ha due piantonamenti in atto che impegna otto agenti di Polizia Penitenziaria nell’arco delle 24 ore, e una media di 40 detenuti al giorno che devono giornalmente andare in causa. Contando i lavoratori distaccati in altre sedi, inoltre, possiamo dire che sono 140 gli agenti che gestiscono un carcere che, nonostante abbia una capienza tollerabile di 260 detenuti, di fatto ne ospita 410”.
“Ad aggravare questa situazione di emergenza – conclude il sindacalista – si aggiunge un’insostenibile insufficienza di risorse, che impedisce persino di ricevere fax per la mancanza di toner o di comprare prodotti di cancelleria”.