Anav: le aziende non possono garantire lo svolgimento dei servizi
"Permanendo l'attuale situazione di totale inadempienza della Regione nell'erogazione delle spettanze" si comunica che "le aziende non potranno garantire il regolare svolgimento dei servizi". E' quanto si legge in una lettera che Emilio Bernardo Romano, presidente della sezione regionale della Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori (Anav) ha inviato tra gli altri al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, al presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, agli assessori regionali Fedele (trasporti) e Mancini (Bilancio) e ai prefetti.
L'associazione che rappresenta le aziende esercenti servizi di trasporto pubblico, in particolare rileva la mancata erogazione della terza trimestralità 2012, della quota annuale del debito pregresso 2008-2009-2012, del saldo quota statale contratto lavoro 2011 e rateo quota statale contratto lavoro 2012 e delle quote di competenza regionale contratto lavoro dal 2006 al 2012. Le aziende, prosegue Romano, stando così le cose si trovano "nell'impossibilità di fare fronte ai pagamenti (acquisto di gasolio, pagamento stipendi, contributi previdenziali ecc.) avendo ampiamente esaurito ogni possibile canale di finanziamento bancario e non essendo in grado di poter pagare la 14ma mensilità ai lavoratori".
Romano, nella lettera parla di situazione assolutamente discriminatoria nei confronti delle altre aziende "rispetto all'erogazione di una parte della terza trimestralità 2012 al consorzio Cometra. "L'Anav auspica comunque - prosegue - che si possa procedere immediatamente alla liquidazione delle spettanze dovute, con priorità assoluta per l'intera terza trimestralità (non essendo sufficienti eventuali erogazioni parziali) al fine di scongiurare penalizzazioni per l'utenza, rischi di fallimento per le aziende, ridimensionamento dei livelli occupazionali e di conseguenza il default del settore".