Guardia di Finanza: il 70% degli esercizi commerciali reggini non rilascia lo scontrino
Nello scorso fine settimana il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha dato attuazione ad un vasto "Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio". L’operazione, sviluppatasi dalla mattinata di sabato 21 sino alla mezzanotte di domenica 22, ha visto l’impiego di ben 150 finanzieri ed ha interessato, dapprima, il capoluogo e, successivamente, altri centri della costa jonica e tirrenica. I militari hanno operato sia in divisa sia in abiti civili.
Le pattuglie in divisa hanno perlustrato il territorio con una funzione tanto preventiva quanto repressiva di situazioni di illegalità concentrando la loro azione di contrasto nei confronti dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti recanti marchi contraffatti.Complessivamente i "baschi verdi" hanno sottoposto a sequestro 2.945 prodotti, segnalando n. 2 persone all’Autorità Giudiziaria. Tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di n. 207.256 prodotti contraffatti o privi dei requisiti di sicurezza imposti dalla normativa “CE” già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi sei mesi dell’anno sul territorio dell’intera provincia. Ad oggi, i soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria per reati di tale natura ammontano a 26.
Le pattuglie in abiti civili, invece, hanno effettuato controlli in materia di corretto rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale constatando, nell’arco del week-end, ben n. 160 violazioni, pari al 69,01% del totale dei controlli eseguiti. Tali irregolarità vanno a sommarsi alle oltre 1.029 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già contestate dalla Guardia di Finanza - sul territorio dell'intera Provincia - nei primi 6 mesi dell’anno in corso. Il “Piano Coordinato” appena concluso è stato condotto nell’ambito delle prerogative attribuite al Corpo – in veste di polizia economico-finanziaria – al fine di perseguire contemporaneamente due diverse, ma concorrenti, finalità:
- tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma;
- assicurare il corretto adempimento degli obblighi fiscali, sia a tutela degli esercenti che rispettano l’onere di emissione dei documenti fiscali, sia a tutela dei consumatori e dell’Erario.