Agraria: i nuovi distretti ad alta tecnologia e laboratori pubblico/privati
La sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra Regione Calabria, dal Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università e dal Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla linea di intervento per la creazione di distretti ad alta tecnologia in ambiti strategici per la Calabria e ad Aggregazioni pubblico-private ad alta specificità tematica, dà concreta attuazione alla Strategia dell’innovazione della Regione Calabria fondata su ulteriori due pilastri fondamentali rappresentati dalla:
a) Creazione della Rete Regionale dei Poli di Innovazione attraverso l’avviata fase di creazione dei Poli di innovazione quali intermediari fondamentali tra il sistema della Ricerca e le imprese quali veicolo per il trasferimento tecnologico e la valorizzazione della ricerca e l’incentivazione della nascita e lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali;
b) Creazione della Rete per l’innovazione in corso di attuazione attraverso il progetto denominato “Calabria Innova” affidato alla Fincalabra con il compito strategico di migliorare la competitività delle imprese regionali e attuare un sistema di integrazione e gestione dei servizi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, attraverso la messa in rete dei servizi forniti dai Liaison Office di Ateneo ILO, sportelli delle Camere di Commercio e delle associazioni di categoria; attuare interventi nell’ambito del programma “giovani talenti” che sviluppa, in modo integrato, le funzioni di sostegno allo scouting, formazione e assistenza di idee imprenditoriali innovative e l’erogazione di incentivi per il loro avvio.
Con la sottoscrizione del presente atto la Calabria beneficerà di ulteriori 148.072.243,35 euro che daranno vita a distretti ad alta tecnologia in settori ritenuti strategici e laboratori pubblico privati che vedranno coinvolti imprese della regione, imprese di altre regioni italiane, unitamente ad enti pubblici di ricerca nazionali ed il sistema della ricerca regionale ed internazionale.
L’occasione consente di sottolineare come tali risultati siano stati resi possibili da quella cooperazione ed unità di intenti fra la politica incarnata dal presidente Scopelliti e l’assessore al ramo Caligiuri e l’impegno e la competenza nella materia scientifica della Direzione generale del Dipartimento 11, rappresentata dal prof. Massimiliano Ferrara che ha seguito, in seno al tavolo tecnico, tutte le fasi dell’Accordo ed ha consentito il raggiungimento di un ulteriore obiettivo strategico: il riconoscimento nazionale della qualità del sistema integrato della ricerca calabrese; riconoscimento che si è concretizzato con l’attribuzione, proprio alla Calabria, del coordinamento per le Regioni convergenza di alcune azioni tra cui quella ricadente nell’ambito tecnologico “Sistema Agroalimentare”. In tale ambito il riconoscimento va condiviso con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ed in particolare alla Facoltà che ha saputo esprimere, attraverso le progettualità proposte, elevati livelli di qualificazione scientifica.