Federproprietà: la protesta dei vacanzieri, disagio da non sottovalutare
"Apprendiamo dai giornali questa mattina dello sfogo di una vacanziera di Isola Capo Rizzuto per il disagio patito a causa del mare sporco in alcuni tratti della costa isolitana. Purtroppo non possiamo esimerci dall’intervenire sulla vicenda, visto che da anni portiamo avanti una battaglia come Federproprietà sul degrado del nostro mare e sull’inevitabile crollo del settore turistico proprio ad Isola Capo Rizzuto, un giorno oramai lontano perla dello Jonio. - E' quanto si legge in una nota di Federproprietà Crotone - L’articolo apparso su alcuni quotidiani locali, terminava con l’invito a cercare qualche lido ancora rimasto illibato sulle coste di Isola per non compromettere ulteriormente con l’accanimento mediatico un settore cardine dell’economia di questo paese.
Ma non possiamo esimerci dal constatare che il problema oramai si ripropone annualmente, con gli inviti della nostra associazione alle autorità locali, provinciali e regionali a prenderne atto, ma a questo punto riteniamo che nulla è stato fatto in merito.
La protesta potrebbe essere elusa, sostiene il Presidente di Federproprietà Luigi Macrillò, laddove le lamentele si limitassero alle sole associazione dei consumatori, ma grave ed irresponsabile sarebbe eludere ed osteggiare le recriminazioni degli utenti che beneficiano dei servizi di una località turistica. Il danno di immagine prodotto, laddove le lamentele venissero riportate altrove, sarebbe gravissimo, cosa che puntualmente accade ogni anno, e la diminuzione per non dire il crollo di presenze turistiche ne è la dimostrazione lampante. - Continua la nota - Allora ci chiediamo ancora una volta, a che servono le serate di gala, organizzate con lo sponsor di una mare incantevole se poi qualcuno che ha la competenza amministrativa non vede e non scorge gli innumerevoli problemi che stanno affliggendo negli ultimi anni il settore turistico ad Isola Capo Rizzuto?
Un consiglio lo vogliamo dare, se oggi è intervenuta con una personale considerazione, una vacanziera allibita per la qualità delle acque del nostro mare e per la sporcizia di alcune nostre spiagge, domani potrebbe essere il turno del turista che si accorgerà che ad Isola Capo Rizzuto incombe il problema anche questo trascurato e dimenticato dell’erosione costiera che sta distruggendo le nostre spiagge, e che in alcuni tratti si manifesta in maniera esemplare con l’interruzione al transito di strade interpoderali che conducono a ridosso di spiagge incantevoli.
Oppure qualche altro vacanziere potrebbe sollevare il problema della chiusura di alcuni villaggi turistici che hanno fatto la storia recente e passata di Isola Capo Rizzuto, impedendo di usufruire dei suoi servizi.
Tanti, troppi problemi che non possono essere sottaciuti o mascherati ma che per forza o ragione devono trovare una immediata soluzione per il bene prossimo di Isola Capo Rizzuto e del suo turismo. - Conclude la nota - Non possiamo trovarci ancora una volta impreparati, passata la grave crisi economica, dovremo assistere ad una ripresa dell’economia turistica, ma forse allora sarà troppo tardi per evitare che i vacanzieri, i consumatori ai quali spetta la parola finale, non abbiamo perso la speranza e la voglia di trascorrere le loro vacanze in quello che un tempo era considerata la meravigliosa oasi di Isola Capo Rizzuto."