Isola Capo Rizzuto: effettuata pulizia straordinaria delle spiagge
Il Comune di Isola Capo Rizzuto nei giorni del 7 e 8 giugno scorsi, ha provveduto alla pulizia straordinaria di tutte le spiagge del territorio, parliamo di Le Cannella, Marinella, Curmo, Capo Rizzuto (spiaggia centrale e lato Seleno), Sovereto, Santa Domenica e Le Castella.
Un intervento immediato deciso dal neo sindaco Gianluca Bruno che con questo primo atto ha dato il via ufficiale alla sua legislatura. Gli arenili delle località di mare più importanti del territorio, sono stati ripuliti di materiali legnosi che si erano depositati dopo le mareggiate dei mesi scorsi, rifiuti di ogni genere e sono stati consegnati ai cittadini che hanno usufruito delle stesse nel primo week end di caldo estivo dell’anno. Per ripulire gli arenili, sono stati utilizzati i mezzi in dotazione del Comune e personale dell’Ufficio Tecnico Manutentivo – Servizi Esterni. Il servizio, dopo l’intervento straordinario di questi giorni, verrà organizzato in maniera ottimale e durerà per tutto il periodo estivo 2013.
Il primo cittadino di Isola Capo Rizzuto, Gianluca Bruno, ha espresso grande soddisfazione per questo primo risultato ottenuto ed ha aggiunto: “bisogna ripartire da queste cose non possiamo stare fermi, a breve organizzeremo il servizio di pulizia spiagge che durerà per tutta la stagione estiva. Intanto abbiamo lanciato un primo segnale, importante per fare capire che ci siamo e lavoreremo per questo territorio senza titubanze, ed inoltre pensiamo di chiudere l’emergenza rifiuti entro metà della prossima settimana. Questo è un impegno che sto seguendo di persona e non lo mollerò fino a quando non sarà riportato alla normalità. Ma superata l’emergenza dobbiamo ripartire promuovendo la differenziata almeno per quanto riguarda l’umido e coinvolgendo innanzitutto le attività commerciali: ristoranti, fruttivendoli, supermercati e negozi. Penso che anche in questa direzione si potranno raggiungere risultati positivi ed in poco tempo.
Ormai è risaputo, il mio sogno e penso anche di tutti i cittadini di Isola Capo Rizzuto, è quello di ottenere la bandiera blu. Manca un vero modello di sviluppo turistico, che sia in grado di acquisire nuovi segmenti di mercato anche internazionale ma per creare un vero network turistico bisogna sciogliere i nodi legati ai servizi e ai trasporti, veri anelli deboli del modello di sviluppo turistico. Dobbiamo sapere rispondere rapidamente alle esigenze del mercato ma prima di sviluppare piani di marketing e campagne di comunicazione, dobbiamo impegnarci a lavorare sul prodotto: il mare è la prima risorsa turistica che deve essere salvaguardata, poi i servizi al turista, un piano di recupero e decoro urbano e poi tanto ma tanto lavoro, solo così possiamo far si che il sogno bandiera blu diventi realtà”.