Confcommercio Crotone su programmazione estiva
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del presidente di Confcommercio Crotone Alfio Pugliese
"Registriamo anche quest’anno una completa mancanza di programmazione da parte delle nostre istituzioni- nessuna esclusa- in merito agli eventi da tenersi nella stagione estiva.
Se le nostre attività economiche dovessero vivere di accoglienza e di servizi, che dovrebbero essere erogati e sostenuti dai nostri amministratori, saremmo già morti. Ogni stagione si richiede agli operatori commerciali di prolungare l’orario di apertura delle attività senza fare il conto con il mercato, senza creare il minimo di condizioni necessarie per garantire il diritto a vivere dignitosamente. Nessun attrattore se non adeguatamente programmato e promosso produce effetto benefico.
Le nostre imprese hanno anche le loro mancanze, certo, ma la programmazione di un ente dovrebbe essere sempre alla base di ogni buona amministrazione, ad ogni livello, e la concertazione dovrebbe essere una buona prassi da attuare.
Non ci si rende conto della pochezza, salvo qualche rara eccezione, dei singoli individui che ci governano, che cospargono le loro idee solo con il fumo della autoreferenzialità senza concludere mai nulla.
Ma quando capiremo che noi dobbiamo lavorare più degli altri per garantirci un futuro? Ma quando capiremo che bisogna assumersi le doverose responsabilità di amministratore pubblico? Ma quando capiremo che non si possono addossare le responsabilità solo alle condizioni difficili del sud Italia o alla crisi mondiale che sta investendo i mercati? Quando capiremo che non si può parlare dei problemi da risolvere solo in campagna elettorale?
Gli operatori, che pagano le imposte senza avere gli adeguati servizi, che forniscono posti di lavoro che creano economia sul nostro territorio, sono ormai sfiniti ma non sconfitti e quindi proseguiranno nella loro opera di sensibilizzazione della cultura della buona politica, fatta di partecipazione e programmazione.
Siamo consci delle difficoltà che gli enti attraversano in questo delicato momento, ma siamo altresì consapevoli che non ci si può nascondere sempre dietro alle difficoltà senza affrontarle mai. Ci fa sorridere chi a fine stagione commenta i dati delle presenze turistiche senza cognizione, senza consapevolezza e senza aver creato alcuna condizione, seppur minima, di sviluppo turistico. Aperti sempre al confronto, con le maniche rimboccate, i nostri imprenditori turistici proseguiranno nel loro lavoro anche quest’anno, come hanno sempre fatto".