Play Music Festival, al via l’edizione open air

Reggio Calabria Tempo Libero

L’associazione Soledad, con la direzione artistica di Alessio Laganà, presenta una edizione “open air” del Play Music Festival in collaborazione con il Peperoncino jazz Festival e con la partnership del Comune di Bova e del Comune di Reggio Calabria nell’ambito del Progetto “Le terre della Fata Morgana”.

In continuità con la prima edizione - tenutasi da febbraio ad aprile 2012 e che ha riscosso ottimi consensi di pubblico - la proposta artistica è basata sulla filosofia dell’incontro in musica, su una sintesi tra diversi stili e tradizioni. Convinti che tale confluenza di differenti forme musicali, dia origine ad un processo di scambio e di arricchimento culturale dello spettatore. I concerti proposti ci conducono alla scoperta di personaggi musicali che, facendo tesoro di suoni e strumenti della tradizione, rielaborano con un linguaggio moderno e originale questo loro bagaglio.

Di scena a Bova lunedì 4 agosto i Triad Vibration, progetto difficilmente "inquadrabile" in una categoria musicale. Elemento caratterizzante è il suono del didgeridoo, il più antico strumento a fiato aborigeno dell'Australia, associato a quello del trombettista cubano. Insieme disegnano melodie world, per poi incontrare nel loro percorso influenze Jazz, Elettroniche, Drum’n Bass e Dance.

Mentre Villa Zerbi lunedì 6 agosto, ospiterà la band di Omer Avital, contrabbassista e compositore israeliano, conosciuto a livello internazionale oltre che per le spiccate doti di strumentista, per la sua capacità di fondere le tradizioni musicali mediorientali con il jazz moderno. Nella sua musica convivono infatti attraenti melodie mediterranee con le turbolenze sonore delle metropoli nordamericane. Il critico Ben Ratliff, del New York Times, lo ha accostato a storici esponenti del contrabbasso jazz quali Charles Mingus e William Parker. Con lui sul palco alcuni tra i più brillanti musicisti della scena jazz contemporanea, insieme da circa 10 anni a formare una band ormai appezzatissima anche in Italia, con due incredibili “tutto esaurito” al Teatro Manzoni di Milano in primavera, e alla casa del jazz di Roma qualche giorno fa.